martedì 30 ottobre 2012

Ieri a Milano

La foto più bella delle primarie del centrosinistra, so far.

Sandy prima di New York

L'uragano Sandy ha superato la costa est americana ed è stato declassato a tempesta tropicale, dopo avere causato gravi danni e la morte di 16 persone in tutti gli Stati Uniti.
Ma prima Sandy aveva attraversato i Caraibi causando un totale di 69 vittime accertate: 52 ad Haiti (con sedici dispersi), 11 a Cuba, due alle Bahamas, due in Repubblica Dominicana, una in Jamaica e Portorico. Santiago (foto), che con 500.000 abitanti è la seconda città di Cuba, è da quattro giorni senza elettricità e acqua corrente.

lunedì 29 ottobre 2012

Dedicata a New York City


Forward


Certo, Yes We Can era un'altra cosa. Ma questa Forward non ha l'ambizione di essere l'inno della campagna di Barack Obama. E' stata realizzata in autonomia da un gruppo di musicisti. Le parti vocali soliste sono divise tra il soul man Ne-Yo e Johnny Rzeznik dei Goo Goo Dolls. Al piano c'è Herbie Hancock. Arrangiamento un po troppo pop, per i miei gusti. E ritornello incalzante, stile inno da stadio. Insomma.

domenica 28 ottobre 2012

New York Times for Obama

Il New York Times non ha dubbi. In un editoriale della Sunday Edition sostiene la rielezione di Barack Obama:
For these and many other reasons, we enthusiastically endorse President Barack Obama for a second term, and express the hope that his victory will be accompanied by a new Congress willing to work for policies that Americans need.

Rickie Lee and The Weight


The Weight è il mio pezzo preferito di The Band. Ai tempi fu pubblicata anche una improbabile cover italiana dei Dik Dik dal titolo Eleonora credi (!). Questa invece è una bella versione di Rickie Lee Jones, dal suo nuovo album The Devil You Know prodotto da Ben Harper e uscito il mese scorso.

sabato 27 ottobre 2012

Colpa grave

Se uno muore di infarto durante il terremoto è colpa del sisma. Se uno muore di infarto durante il sonno è colpa del letto?

venerdì 26 ottobre 2012

Happy Birthday UN


Ieri le Nazioni Unite hanno celebrato il 67imo anniversario. Con un concerto, a cui hanno partecipato tra gli altri Stevie Wonder e Sting.

Early voting

Approfittando della possibilità del voto anticipato Barack Obama ha esercitato il suo diritto ieri a Chicago.

Ma proprio Renato Farina?

L'Assemblea Parlamentare del Consiglio d'Europa ha inviato una delegazione di 41 persone per verificare la regolarità delle elezioni in Ucraina. Il capo delegazione è il capogruppo dei socialisti europei, lo svizzero Andreas Goss. Nella lista dei delegati ci sono cinque italiani. Per il gruppo dei liberali Andrea Rigoni, per il gruppo socialista Paolo Corsini e Pietro Marcenaro, per il Partito Popolare Luca Volontè e Renato Farina. Sì, proprio Renato Farina, alias Agente Betulla, deputato del Pdl già radiato dall'ordine dei gornalisti, condannato per favoreggiamento e falso in atto pubblico, ultimamente ricomparso nelle cronache giudiziarie come autore reo confesso del pezzo incriminato nel caso Sallusti. Ma la destra italiana non poteva scegliere un osservatore più presentabile? Intanto Farina, tutto contento, lo scrive su twitter.

According to them


Primarie on line. Ma anche no

La notizia politica di oggi del PD sarebbe la possibilità di registrarsi online per le primarie. Finalmente. Perché resta misteriosa la necessità di preregistrazione, mai necessaria nelle precedenti primarie. Ricordando anche che al secondo turno, coloro che non si fossero registrati per il primo, dovranno giustificare "di essersi trovati, per cause indipendenti dalla loro volontà, nell’impossibilità di registrarsi". Insomma, è proibito votare solo al secondo turno per scelta. Bisogna dichiarare il falso, ovvero di non avere potuto per qualche motivo votare al primo.
Ma adesso per fortuna arriva la vampata di innovazione: almeno ci si può registrare on line. Evviva, un partito al passo con i tempi. Se non fosse che, come scrive l'Unità "Ci si registra sul sito. Una volta inseriti i propri dati e stampata la ricevuta di conferma, bisognerà andare agli uffici elettorali per ritirare  il certificato del voto e lì completare la procedura, compreso il pagamento dei 2 euro di contributo previsti. Solo allora, con in mano il certificato vero e proprio, si potrà andare ai seggi a votare. Non si elimina quindi il doppio passaggio, ma si rende tutto più agevole per limitare al massimo le code."
Quindi registrarsi online è assolutamente inutile. Anzi, è un passaggio in più.

giovedì 25 ottobre 2012

Non la solita cartina

David Horsey, vignettista e commentatore del Los Angeles Times, descrive così lo stato delle cose nelle elezioni presidenziali USA a due settimane dal voto.
Mancano due mesi a Natale.
Ho comprato l'albero.

martedì 23 ottobre 2012

Primarie à la française, s'il vous plait

Giovedì prossimo, dopodomani, Pierluigi Bersani farà visita a Francois Hollande a Parigi. Sarebbe l'occasione buona per farsi spiegare nel dettaglio come il centrosinistra francese ha organizzato le primarie che Hollande ha vinto. E magari cercare di imitare le modalità di una consultazione che ha contribuito a riportare la sinistra francese al governo.
Le primarie francesi del 2011 hanno visto partecipare sei concorrenti al primo turno, a cui è seguito un ballottaggio. Proprio come prevede il modello delle primarie per il candidato premier del centrosinistra in Italia. Il regolamento francese prevedeva lo svolgimento di tre confronti televisivi tra i sei candidati del primo turno e uno prima del ballottaggio tra Hollande e Aubry. Quello italiano non affronta l'argomento.
Al primo turno in Francia hanno votato in 2,661,284, al secondo in 2,879,147, cioè 218mila in più, con un incremento superiore all'otto per cento. Ovviamente questo è stato possibile perché non c'erano restrizioni alla partecipazione al solo secondo turno, come invece si propone di fare in Italia.
Le regole francesi e le recenti scelte del comitato italiano dei garanti sono a confronto qui.

Foto del Giorno 121023 #681

Presenze

Le capitali verdi d'Europa


Sono scaduti i termini per la presentazione delle candidature a Capitale Verde d'Europa 2015. Le città concorrenti sono otto: Bristol e Glasgow (UK), Dublino (Irlanda), Bruxelles (Belgio), Kaunas (Lituania), Kutahya (Turchia), Ljubljana (Slovenia) e Bydgoszcz (Polonia). Anche questa volta non ci sono candidature dall'Italia.
Il riconoscimento di European Green Capital è stato assegnato per la prima volta nel 2010 a Stoccolma e l'anno successivo ad Amburgo. Quest'anno la capitale è la città basca di Vitoria Gasteiz in Spagna, mentre il prossimo anno toccherà a Nantes e nel 2014 a Copenhagen.

Specializzazioni


lunedì 22 ottobre 2012

Se fossi un terremoto

Se fossi un terremoto domani scrollerei il mondo in qualche zona non classificata come sismica, per dimostrare la assurdità di questa sentenza. Se fossi un giudice mi vergognerei dei miei colleghi che hanno scritto questo verdetto. Se fossi un sismologo sarei costretto ad emigrare o cambiare mestiere, perché questo continua a non essere un paese normale.

Choosy o cheesy?

Il ministro Elsa Fornero, intervenendo a Milano ad un convegno di Assolombarda, ha esortato i "ggiovani" a non essere troppo choosy nella scelta del primo impiego. Ovvero troppo selettivi, o troppo schizzinosi, come hanno generalmente scelto di tradurre gli organi di stampa.
Il governo dei tecnici ci ha liberati da Berlù e il suo ruolo, a partire dal premier Monti, va lodato e sostenuto. Il ministro Fornero però, dopo lacrime in conferenza stampa e altre varie piazzate, dovrebbe smettere di essere cheesy (traduzione: dozzinale, scadente, senza gusto).

Eugenio Scalfari reloaded

  />
Sabato scorso Eugenio Scalfari è stato ospite di don Fabio Fazio a Che Tempo Che Fa. Parlando della classe dirigente ha citato un inchiesta pubblicata da L'Espresso nel 1956. Esatto, 1956. Oltre mezzo secolo fa. Secondo me bisogna aggiornare il programma ad una nuova versione. Adesso.

domenica 21 ottobre 2012

L'Italia vista dal barbecue

Oggi il tempo era splendido per fine Ottobre. Abbiamo fatto una grigliata e mio figlio Simone (10) ha interpretato i resti di una bistecca di maiale in versione patriottica.

La ripresa si vede

Il premier Mario Monti, intervenendo a Cernobbio al Forum della Coldiretti, ha dichiarato di vedere vicina la ripresa, questione di qualche mese. Per vedere la ripresa occorre il binocolo a destra nella foto.

Come perdere una occasione (e forse perdere le elezioni)

Il regolamento delle primarie del centrosinistra è stato diffuso oggi. Un documento molto difensivo, che certo non incentiva la partecipazione. L'ansia di un risultato inatteso ha prodotto meccanismi davvero poco esaltanti.
Il primo dato è che le prossime primarie saranno profondamente diverse dalle precedenti. Non solo da quelle che hanno consacrato nell'ordine Prodi, Veltroni e Bersani alla leadership nazionale, ma anche dalle centinaia di consultazioni locali.Questa volta il gioco è duro. E sono scattati i meccanismi di autodifesa.
I commenti al regolamento dei non allineati sono durissimi. Salvatore Vassallo, l'estensore dello statuto del PD, dichiara: "Il testo del regolamento per le primarie del centrosinistra trasuda in ogni dettaglio la volonta' di respingere gli elettori meno identificati e fedeli. E' vergognoso che sia stato approvato con il consenso del Presidente della Commissione nazionale di garanzia del Pd il quale avrebbe dovuto invece tutelare principi ancora oggi ben piantati nello Statuto del nostro partito, nonostante la controriforma voluta da Bersani nel 2010". Su La Stampa un confronto interessante tra le primarie francesi e italiane.
Tra i punti dolenti del regolamento l'eliminazione del voto ai sedicenni e soprattutto il fatto che chi vorrà votare al ballottaggio e non avesse votato al primo turno non potrà farlo senza registrarsi almeno un giorno prima. Insomma non ci si può presentare al seggio, occorre avere perso tempo per registrarsi altrove in un giorno feriale precedente. Non esattamente un incentivo alla partecipazione.
La lettura è semplice e molto triste. Il partito e il suo segretario hanno concesso le primarie per la premiership con apparente magnanimità, ma per mantenere il controllo della situazione adottano metodi affatto democratici. Per le candidature, dopo la richiesta delle 95 firme dell'assemblea nazionale, sono spuntate le ventimila firme popolari, che di fatto hanno ristretto la corsa a Bersani, Renzi e Vendola. Quanto agli elettori, la registrazione obbligatoria era già un pesante fardello. Ora si parla di un "certificato" di elettore del centrosinistra. E soprattutto si scoraggia la partecipazione al ballottaggio a chi non avesse votato al primo turno, obbligando ad una registrazione precedente al giorno del voto. Norme macchinose e novecentesche. Assurdo che non ci si possa registrare online. Vergognoso che si scoraggi la partecipazione al secondo turno. Qualcuno spieghi perché al primo turno ci si può registrare nel seggio e al secondo no.
Pierluigi Bersani potrà anche vincere queste primarie, ma l'immagine del PD ne uscirà a pezzi. La volonta di autoprotezione e di conservazione che le regole delle primarie trasmettono è un segnale assolutamente negativo. Ne esce un partito arroccato, timoroso, che nel timore di aprirsi si rifugia nel proprio recinto, che presidia con determinazione. Alimentando venti di sconfitta.

sabato 20 ottobre 2012

Vade retro

Il collegio dei garanti ha approvato il regolamento delle primarie del PD. Ho deciso che ci bevo sopra.

Pista ciclabile


Compagni di banco

"Non voglio nemmeno pensare all’ipotesi che D'Alema lasci il Parlamento ... No, dico: lo sa che mentre commentavano le feste di quelli del Pdl travestiti da Ulisse e con le teste di maiale, D'Alema ad un certo punto s'è messo a recitare l'Iliade? Secondo lei, qui, a Montecitorio, quanti ce ne sono che sanno l'Iliade a memoria?"

Questo ha detto Marianna Madia al Corriere della Sera. Che poi Ulisse fosse il protagonista dell'Odissea e non dell'Iliade per la giovane Madia è solo un dettaglio.
Marianna Madia, come Calearo, è uno dei regali che ci fece Veltroni nel 2008. L'On Madia rappresenta al meglio la necessità che i tre mandati parlamentari non siano garantiti ma rappresentino solo un limite massimo. In molti casi uno basta e avanza.

venerdì 19 ottobre 2012

Primarie, finanza e memoria

Le prossime primarie del PD saranno le prime veramente contendibili. Lo dimostra la crescente tensione tra i candidati, sintomo di una competizione vera. Dopo una prima fase in cui si accusava Renzi di essere troppo aggressivo e rozzo, particolarmente sul tema della famigerata rottamazione, adesso ad attaccare sono Bersani e i suoi, ovvero la grande maggioranza della dirigenza PD. Le accuse sono indirizzate alla cena milanese di Matteo Renzi con "la finanza" entità astratta decisamente malvista nell'immaginario collettivo della sinistra.
"Io credo che qualcuno che ha base alle Cayman non dovrebbe permettersi e di dare consigli. Non lo dico per Renzi ma in generale: l'Italia non si compra a pezzi" dichiara Bersani dalla Svizzera dopo avere visitato il CERN. Poi in Svizzera c'è anche la base di Marchionne, ma questo è un altro discorso.
In merito alla frequentazione di esponenti de "la finanza" i segugi della rete si sono dati da fare e hanno trovato spunti interessanti. Lorenzo Onorati su facebook scrive: "Fatemi capire: se Matteo Renzi fa una cena di raccolta fondi da 5.000€ a cranio con dei gestori di fondi d'investimento è un agente della Spectre, se Pierluigi Bersani mette a bilancio 100.000€ donati al PD dal Presidente di Banca MPS è un socialdemocratico affidabile?"
Francesco Enrico Gentile sempre su facebook ricorda come Massimo D'Alema nel 2006 rispondeva ad una domanda sulla scalata Unipol (il testo è copiato dal sito personale di D'Alema):
Ma nella fase calda della scalata all'Unipol ci siete andati o no, a cena con Bernheim?
"Vede, a cena con Bernheim ci vanno in molti. È una delle personalità dell'economia con il quale la politica ha normalissimi contatti, utili a scambiarsi impressioni sulla situazione economica del Paese. Ma questo è lo scandalo? Che D'Alema ha visto a cena Bernheim? Perché, Letta e Fini non hanno fatto la stessa cosa? Via, siamo seri. In un Paese normale certe vergognose campagne costruite sul nulla non accadrebbero. Solo in Italia, e solo con questo centrodestra, si può assistere a un simile imbarbarimento. Solo in Italia, grazie a un sistema di informazione compiacente, può succedere che nel giorno in cui i legali di Consorte dicono che i 50 milioni sono solo suoi il Televideo mette come primo titolo "Anche Prodi incontrò Bernheim". Quello è il titolo di un giornale di partito, o di un giornale di famiglia, non di una testata del servizio pubblico, che pago anch'io come abbonato Rai". 

Bruce e Bill per Barack

Ieri Bruce Springsteen e Bill Clinton sono saliti assieme sul palco di Parma, Ohio in una manifestazione per la rielezione di Barack Obama. Il boss ha suonato un set acustico di sei brani con chitarra e armonica, scegliendo brani come The Promised Land, No Surrender, e il classico di Woody Guthrie This Land Is Your Land. Clinton ha spiegato ai tremila presenti la politica industriale di Obama che ha permesso di salvare l'industria americana dell'auto e le fabbriche di componenti, molte proprio in Ohio.
"Per trenta anni ho scritto canzoni sul divario tra il "sogno americano" e la realtà. Il nostro voto è quello che determinà questa distanza" ha detto Springsteen. Il boss si era speso per la campagna di Obama del 2008, ma questa volta aveva espresso la volontà di restare dietro le quinte. Qualcosa gli ha fatto cambiare idea e mercoledì ha pubblicato sul suo sito una lettera spiegando le ragioni del suo appoggio alla rielezione del presidente.

In verità vi dico

"Questo processo è stata una mostruosa operazione di diffamazione per me e le mie amiche".
"Nessuna delle mie ospiti, per quanto a mia conoscenza, poteva essere qualificata come una escort".
"Questo in realtà è un processo alla mia vita privata, alle feste nella mia residenza di Arcore, si tratta di una intrusione senza precedenti nella vita di un cittadino".
"Ruby disse che era di nazionalità egiziana e appartenente a una importante famiglia imparentata con Mubarak"
"Ero convinto avesse 24 anni, come lei aveva detto".
"Non ho mai avuto rapporti intimi di qualsiasi tipo".
 "Posso, quindi, escludere, con assoluta tranquillità, che si siano mai svolte scene di natura sessuale a casa mia".

Dalla dichiarazione resa oggi al Tribunale di Milano da Silvio Berlusconi








Se il denaro non fosse un oggetto


La musica è di Ludovico Einaudi, la voce del filososo inglese Alan Watts (1915-1973). Varrebbe la pena di tradurlo in italiano.

giovedì 18 ottobre 2012

Portate la giustificazione ai gazebo

Secondo le indiscrezioni raccolte da l'Unità le regole delle primarie del PD sarebbero pronte. O quasi.
Nel sommario della edizione online il quotidiano scrive che "Ci si registra anche al gazebo e, con la giustificazione, si può anche votare solo al secondo" (fotoframe qui sotto).
Con la giustificazione??? Il testo dell'articolo entra nel merito delle regole scritte da Luigi Berlinguer, Francesca Brezzi, Mario Chiti e Francesco Forgione e riguardo alla registrazione al voto informa che "la «base elettorale» sarà quella definita al primo turno e se qualcun altro vorrà votare al secondo, il 2 dicembre (che si terrà nel caso in cui nessun candidato superasse il 50%) potrà farlo se sarà «provata l’impossibilità» a registrarsi entro il 25 novembre."
Ma che vuol dire provata l'impossibilità? Che se una persona non ha avuto voglia di votare al primo turno ma si sente intrigata dal testa a testa del ballottaggio non lo può fare? Che se nei giorni dopo il primo turno i comitati sparsi nei territori convincono qualcuno a votare questi non può andare al seggio?E come si prova questa impossibilità? Basta una autocertificazione? Bisogna portare il certificato medico?
Le regole non sono ancora pubblicate. Confido in una ragionevole revisione.

Il look dei duellanti (e delle mogli)

Nel primo dibattito televisivo Barack Obama aveva una cravatta blu e Mitt Romney una sui toni del rosso. Nel secondo la scelta è stata inversa. Qualcuno si chiede se i due candidati si mettano preventivamente d'accordo sulle scelte cromatiche, ma sembra di no.
La stessa casualità ha portato Michelle Obama e Ann Romney a presentarsi con due vestiti dello stesso colore. La stampa italiana lo ha definito fucsia, ma in realtà era un rosa shocking o "rosa gomma da masticare" come dicono gli Americani. La first lady Michelle aveva un tailleur di Michael Kors con maniche "a lunghezza braccialetto", al collo un filo di perle. Qualcuno ha pensato che la scelta del rosa fosse motivata dall'adesione al mese della prevenzione del tumore al seno (NBCAM), ma la fondazione che organizza la campagna ha diciharato di non avere notizia di adesione delle due signore.


mercoledì 17 ottobre 2012

Colpi di coda

"Ho detto che siamo disponibili a continuare l'esperienza di buon governo della Lombardia" ha appena detto RM a PaP.
Ma infatti.

martedì 16 ottobre 2012

Energy Transition


L'ONG tedesca /e-politik.de/ ha realizzato un video in inglese sul tema della Transizione Energetica in Germania. Semplice e diretto. Molto tedesco, molto concreto. Dura nove minuti. Raccomandato.

#Sulatesta

Nella galassia della sinistra italiana ci sono strutture obsolete che si stanno estinguendo, come RC e il PDCI, e nuovi soggetti che cercano spazio. Dei secondi il più interessante è certamente #Sulatesta, un movimento nato da poco per iniziativa di un gruppetto di teste brillanti e non necessariamente giovani. Lo slogan è L'Italia ricomincia da te e ci sono anche le inevitabili dieci proposte, tutte condivisibili anche se a volte massimaliste, altre volte di difficile attuazione.
In ogni caso una voce politica fresca e innovativa che potrà essere utile per disincrostare un panorama generalmente molto sclerotizzato. Il frontman mediatico di #sulatesta è certamente Alessandro Gilioli (50), forte del suo lettissimo blog Piovono Rane. Da ieri c'è anche un primo spot video, di buona fattura (sotto). In bocca al lupo.

Foto del Giorno 121015 #680

Corbezzoli

lunedì 15 ottobre 2012

Le nozze d'oro degli Stones


I Rolling Stones hanno annunciato oggi le date con cui celebreranno i 50 anni di attività della band. 25 e 29 novembre a Londra, 13 e 15 dicembre a Newark in New Jersey, a due passi da NYC. il 13 novembre uscirà anche Grrr!, un greatest hits di 50 brani con alcuni inediti tra cui Doom and Gloom, la prima nuova canzone da sette anni a questa parte, pubblicata la scorsa settimana. Gli Stones non suonano dal vivo dal tour Bigger Bang, concluso nell'agosto 2007.
Il video che annuncia i concerti delle nozze d'oro (sopra) è proprio carino.

Pagina Ufficiale

Secondo me quelli che scelgono le foto di Bersani sono infiltrati di Renzi e Gori.
Nella homepage ufficiale, riprodotta qui sopra, Bersani appare ghignante (forse vorrebbero mostrarlo determinato). Luca dice che sembra Gargamella, il cattivo dei Puffi. I colori sono sempre quelli del tricolore, rassicuranti ma superabusati. Le "10 idee per cambiare" sono scritte ognuna con un lettering diverso: grande confusione e rudimentali trovate grafiche, tipo sviluppo che comincia light e finisce bold.
In generale la comunicazione del segretario nei primi passi della campagna delle primarie non sembra particolarmente efficace. Due analisi interessanti sui blog di Giovanna Cosenza e Gaetano Grasso.

70 giorni a Natale


Mancano poco più di due mesi a Natale e in America e Nord Europa lo shopping sta per iniziare. Tempo di spot per i profumi e i balocchi. Chanel quest'anno usa per la prima volta un testimonial maschile per il leggendario N. 5.

Montenegro, eterno Djukanović

La coalizione Montenegro Europeo del premier uscente Milo Djukanović ha vinto le elezioni in Montenegro, le terze dall'indipendenza del 2006, con più del 45 per cento dei voti. Il principale partito di opposizione, il Fronte Democratico, si è fermato al 23 per cento. Terzo il Partito Popolare Socialista filo Serbo con il 10%. Il governo aveva scelto la via delle elezioni anticipate per consolidare il consenso dopo che lo scorso giugno Bruxelles ha conferito al Montenegro lo status di candidato formale all'ingresso nell'Unione Europea.
Djukanović dovrebbe contare su 39 degli 81 seggi del parlamento e dovrà quindi cercare alleanze con i partiti minori.
Dopo un periodo di crescita  (+2.7% nel 2011) l'economia del Montenegro risente della stagnazione e le previsioni per il 2012 sono di un +0.5%. Il rapporto deficit/PIL è al 58%. Il PIL pro capite è di 5200 Euro, poco più di un quinto della media europea. Il salario medio è di 480 Euro e la disoccupazione attorno al 20%.

Etica, Clima e Mitt Romney


"La mia opinione è che non si sa quale sia la causa dei cambiamenti climatici" disse una volta Mitt Romney aggiungendo di non voler spendere denaro sull'argomento perché "Si chiama riscaldamento globale, non riscaldamento americano". E il giorno della sua nomination volle rimarcare che "Mentre Obama vuole salvare il pianeta io voglio salvare le famiglie americane". Non è difficile immaginare che una vittoria di Romney renderebbe più improbabile il coinvolgimento degli Stati Uniti nelle politiche globali contro i cambiamenti climatici.
Ethics and Climate ha realizzato un video che spiega nel dettaglio la posizione di Romney sul tema del clima. Il video dura 14 minuti, è molto didattico e francamente un po' palloso. speriamo di doverlo semplicemente mettere agli atti.

Differenze

Molte altre e molti altri invece non sanno fare politica ma si ricandidano.

venerdì 12 ottobre 2012

L'Europa che verrà

La Commissione Europea ha pubblicato il 10 ottobre i rapporti annuali sui paesi che hanno chiesto di entrare nell'Unione. Di questi la Croazia è in procinto di entrare e dovrebbe farlo il 1 luglio 2013. Turchia, Serbia, Macedonia, Islanda e Montenegro hanno lo status ufficiale di paesi candidati. Albania, Bosnia e Kosovo hanno avanzato una richiesta formale e sono candidati potenziali.
La richiesta della Turchia risale al 1987, ma la situazione resta largamente di stallo, principalmente per i problemi con Cipro, che tra l'altro è attualmente presidente di turno dell'Unione. I negoziati sono aperti dal 2005. L'Islanda ha richiesto l'ingresso solo nel 2009 e avrebbe in pratica tutti i requisiti per l'ingresso, facendo già parte dell'area Schengen e della EEA, l'area economica che comprende i 27 paesi dell'Unione, la Norvegia e il Lichtenstein. In questo caso lo stallo è politico, visto che gli islandesi euroscettici sono in aumento. Il Montenegro ha sottoposto la richiesta nel 2008 e avviato i negoziati nel giugno di quest'anno con la prima fase di monitoraggio, nella quale si verificano le rispondenze della legislazione nazionale alle normative europee. La Macedonia, politicamente denominata FYROM, ha richiesto l'ingresso nel 2004 e la commissione ne chiede di nuovo la ratifica per il quarto anno consecutivo. Il Consiglio Europeo non ha ancora preso una decisione, essenzialmente per le pressioni della Grecia dovute alla annosa questione del nome. La Serbia ha ottenuto lo status di paese candidato nel marzo di quest'anno ma deve ancora risolvere varie questioni, a partire dalle relazioni con il Kosovo. L'Albania ha presentato la sua richiesta nel 2009 e il rapporto di quest'anno invita il Consiglio Europeo a conferirle lo status di paese candidato. Bosnia e Kosovo restano candidati potenziali in attesa di sottoscrivere l'Accordo di Associazione e Stabilità, che è il primo passo verso Bruxelles. Il Kosovo tra l'altro ancora non è stato riconosciuto da cinque paesi dell'Unione. I rapporti della Commissione su ogni singolo paese sono qui.

giovedì 11 ottobre 2012

Quanto pesa quella moglie

Il finlandese Taisto Miettinen ha vinto per il quarto anno consecutivo il titolo di "portatore di moglie" nella corsa di 250 metri. La gara si svolge a Newry, stazione sciistica del Maine, ed è una corsa ad ostacoli da affrontare con la moglie in spalla. Esistono varie tecniche, ma la più efficace sembra quella di posizionare il fardello muliebre sulle spalle con le gambe avanti e il corpo piegato lungo la schiena, con le braccia che avvolgono il coniuge atleta. Secondo il regolamento la moglie deve pesare almeno 49 Kg, altrimenti viene opportunamente zavorrata.
Taisto Miettinen ha completato il percorso con la sua signora Kristina Haapanen sulle spalle in 52.6 secondi. Alla competizione hanno partecipato 50 coppie. Il premio consisteva in vari trofei, un assegno da 530 dollari (perché proprio 530?) e il peso della moglie in bottiglie di birra. Alla salute.

Invece dei soliti gerani


Superpoteri matematici

Formigoni non si dimette, figuriamoci. Annuncia di avere azzerato la giunta e di volerne nominare una nuova "ridimensionata", con meno assessori. Così le probabilità che vengano arrestati si riducono.

Marchionne, Renzi e chi guida la Fiat

Molta gente diventa nervorsa quando sente parlare di Matteo Renzi, non solo Fassina e Rosabinda. Ed è singolare come, denigrandolo, i suoi detraTtori gli portino visibilità e consensi. Lo ha fatto stamattina Massimo D'Alema, annunciando la sua volontà di ricandidarsi "vista la situazione". Lo ha fatto stasera l'uomo senza giacca e senza rasoio, Sergio Marchionne. L'amministratore delegato di FIAT, dopo una giornata di rimpalli e polemiche con il sindaco di Firenze, smentisce le sue considerazioni sulla città che secondo la stampa avrebbe definito "piccola e povera". Ma non quelle su Renzi: "Penso infatti che per la sua età e per l’esperienza limitata sia, almeno per il momento, non adeguato ad assumere una posizione di leader in un contesto economico e sociale complesso come è oggi quello italiano."
Matteo Renzi ha un anno in più di John Elkann, che dall'aprile 2010, quando aveva appena compiuto 34 anni, è il presidente di FIAT Group, mica della bocciofila. E di molte altre cose, come l'Editrice La Stampa. Elkann è figlio d'arte - anzi parente d'arte - e per Marchionne nel suo caso l'età e l'esperienza non sono necessarie, ovvio.

Big Bird, Romney e Obama


Mitt Romney ha detto che non vede la necessita di finanziare la PBS, l'unico canale TV pubblico degli Stati Uniti. Quello che manda in onda i Muppets. E Obama ci ha fatto subito uno spot.

domenica 7 ottobre 2012

Fumetti

La foto è stata fatta ieri all'assemblea del PD da Scatti Democratici. Vorrei dei suggerimenti per il testo dei fumetti.

venerdì 5 ottobre 2012

Rosy Blindi

Leggo che domani all'assemblea nazionale del PD ci saranno eccezionali misure di sicurezza. Rosabinda ha bloccato gli inviti (nelle sedute precedenti entrava chiunque, dogs and pigs) ed escluso la presenza dei giornalisti nell'assemblea. I cronisti potranno avere posto in una sala attigua e seguire i lavori in diretta su YouDem (come dire, guardatevela da casa su Sky). Per cui ribatezzo formalmente la presidente del partito: da oggi è Rosablinda. O Rosy Blindi, per i fedeli alle anagrafe.
Inoltre secondo le indiscrezioni noi delegati saremmo divisi in settori, ognuno vigilato da uno scrutatore occhiuto e irreprensibile.Io voglio essere inserito nel settore "Ma Anche No".

Foto Del Giorno 121005 #678

Mediterraneo