lunedì 30 settembre 2019

Song of the Day


Tegan e Sara Quin sono due sorelle gemelle di Calgary, Canada. Suonano dal 1998 e hanno appena pubblicato il loro nono album Hey, I Am Just Like You. Sono ambedue lesbiche e attive nelle battaglie per i diritti della comunità LGBTQ.

Tesla e la batteria da un milione di miglia

Uno degli argomenti principali dei detrattori della mobilità elettrica è il problema della durata e dello smaltimento delle batterie. L'evoluzione tecnologica in questo settore è rapidissima: Tesla già oggi garantisce le sue batterie da 300 a 500mila miglia, in pratica come minimo 500mila Km, ben oltre il ciclo di vita di una autovettura media. Ma non abbastanza per le percorrenze dei mezzi pesanti adibiti al trasporto merci (Tesla sta lavorando da tempo al progetto di una motrice da trasporto merci).
Qualche settimana fa un gruppo di ricercatori della Dalhouise University, che ha un accordo esclusivo con Tesla, ha diffuso una pubblicazione che descrive una batteria in grado di durare oltre un milione di miglia (1.6 milioni di Km) e di essere ricaricata oltre 4000 volte perdendo a fine ciclo solo il 10 per cento della capacità iniziale. Le batterie attuali in genere nn superano le mille ricariche.
Qualcuno si è chiesto come mai Tesla abbia permesso ai ricercatori la divulgazione del "segreto" di questa nuova batteria, che in realtà non si basa su elementi innovativi ma su una nuova composizione di grafite artificiale, litio, nickel, manganese e cobalto, materiali già in uso per la produzione di accumulatori. Secondo gli insider Tesla avrebbe già brevettato un modello di batteria che ha prestazioni ancora migliori di quella della Dalhouise University, ecco perché.

sabato 28 settembre 2019

Davide Casaleggio NON parlerà all'ONU

Malgrado il titolone del Corriere Davide Casaleggio non parlerà alle Nazioni Unite. Non parlerà  in un evento ufficiale, né in una commissione, né tantomeno all'Assemblea Generale. Sara uno dei relatori di un side event organizzato dalla rappresentanza permanente italiana al palazzo di vetro.
In occasione dell'assemblea annuale e delle altre occasioni ufficiali alle Nazioni Unite vengono organizzati decine di eventi collarerali. Si tratta di incontri ristretti, spesso a invito, che si svolgono di solito nelle salette del piano interrato sotto l'ingresso secondario, quello da dove entrano anche i turisti per le visite guidate. A volte hanno luogo anche fuori dell'ONU, nelle sedi diplomatiche degli stati membri (i tedeschi ad esempio lo fanno spesso) o negli alberghi vicini, come il Millennium Hilton One UN Plaza.
Ai side event partecipano i rappresentanti della società civile, gli stakeholders, le imprese private e qualche raro delegato ufficiale dei paesi membri, spesso solo della nazione che organizza l'evento (in questo caso l'Italia). Le presenze in genere sono limitate a qualche decina di persone e si parla solo in inglese, a meno che chi organizza non paghi di tasca proria la simultanea. Insomma, niente di che.
Eppure la non-notizia, dopo l'uscita del Corriere della Sera, è stata rilanciata con risalto da molti media italiani e c'è pure chi ha avuto la voglia di commentarla politicamente. In realtà la comparsata di Casaleggio II al palazzo delle Nazioni Unite non ha alcuna valenza e annunciarla con questa pompa è assoltamente ridicolo.
Per dire, io ho partecipato a diversi side event all'ONU, come altri migliaia di ospiti nel corso degli anni. E sono anche intervenuto varie volte a nome delle Autorità Locali alle sessioni della Commissione Sviluppo Sostenibile, questo sì un evento ufficiale, davanti ai delegati di tutti i paesi membri. Ma mai mi permetterei di dire che "ho parlato all'ONU".


mercoledì 25 settembre 2019

Ghiaccio bollente

Si è conclusa nel Principato di Monaco la 51a sessione dell'IPCC, il panel di scienziati delle Nazioni Unite che studia il cambiamento climatico, dedicata agli oceani e alla criosfera, la porzione ghiacciata del pianeta.
670 milioni di persone vivono a grandi altitudini nelle catene montuose e 680 milioni nelle zone costiere, mentre quattro milioni risiedono nelle zone ghiacciate dell'Artico e 65 milioni nelle nazioni composte da piccole isole coralline.
Nel XX secolo il livello degli oceani è cresciuto di 15 centimetri. Secondo il rapporto IPCC questa crescita ora è raddoppiata, attestandosi su 3.6 millimetri l'anno, ed è in aumento. Alla fine di questo secolo i mari potrebbero crescere di 30-60 cm anche se l'aumento delle temperature globali fosse contenuto entro i 2° C. Se le emissioni climalteranti continuassero a crescere, e con esse le temperature, il livello degli oceani potrebbe aumentare di oltre un metro. Le previsioni restano ancora incerte perché non è chiaro come gli strati di ghiaccio reagirebbero all'aumento delle temperature, particolarmente in Antartide.
Gli oceani assorbono il 90 per cento del calore in eccesso e l'aumento della temperatura del mare riduce l'ossigeno e i nutrienti nell'acqua, con grave rischio per la biodiversità marina. Il carbonio inoltre aumenta l'acidità marina.
L'aumento delle temperature comporta anche il disgelo del permafrost, lo strato superficiale congelato del terreno che trattiene grandi quantità di carbonio e metano pari al doppio del carbonio presente in atmosfera.
Da brivido.

martedì 24 settembre 2019

Cosa è successo al Climate Action Summit di New York

La star del Climate Action Summit delle Nazioni Unite è stata senza dubbio Greta Thumberg. Il suo intervento di quattro minuti è sui titoli di tutti i media del mondo, a dimostrazione di come la giovane svedese sia riuscita nella mission impossible di portare il cambiamento climatico nelle top news globali, cosa impensabile solo pochi mesi fa. Gloria a Greta.
Ma vediamo cosa altro è successo ieri a New York. Il meeting, secondo gli auspici del segretario generale ONU Guteress, doveva promuovere "maggiori ambizioni" nella lotta al cambiamento climatico. Erano presenti 65 capi di stato, rappresentanti della società civile e del mondo delle imprese.
Ecco alcune delle principali azioni annunciate:
- Angela Merkel ha annunciato l'impegno a raggiungere la neutralità climatica (emissioni vicine allo zero) della Germania entro il 2050. Lo stesso ha fatto la Slovacchia.
- La Danimarca ridurrà le emissioni del 70% entro il 2030.
- Francia, Norvegia, Corea del Sud e Svezia raddoppieranno il loro contributo economico al Green Climate Fund. In particolare Macron ha detto che il contributo della Francia sarà di 1.7 miliardi di dollari.
- La Russia ha annunciato la ratifica dell'Accordo di Parigi, motivata anche dalla preoccupazione per le popolazioni che vivono nei territori del permafrost, minacciate dal riscaldamento globale e dagli incendi che hanno devastatoi la Siberia.
La Cina ha dichiarato che l'intensità energetica del paese (il rapporto tra PIL e energia) è calata del 45 per cento rispetto al 2005 e che la Cina ha contribuito a un quarto della riforestazione globale.
- La Grecia ha annunciato la chiusura delle centrali a carbone entro il 2028 e il divieto dell'uso di plastica monouso dal 2021.
- La Corea del Sud ha chiuso 4 centrali a carbone e programma la chiusura di altre sei entro il 2022.
- Bill Gates ha annunciato che la sua fondazione devolverà 790 milioni di dollari per l'adattamento ai cambiamenti climatici delle piccole aziende agricole.
- L'Etiopia ha annunciato il record del mondo (!) per avere piantato 350 milioni di alberi in 12 ore.
- l'African Development Bank ha annunciato la creazione di un fondo di finanza per il clima da 25 miliardi di dollari entro il 2025, il 49% del quale destinato all'adattamento.
- Donald Tusk, presidente del Consiglio Europeo, ha annunciato che presto sarà definito l'European Green Deal e ha confermato che molti paesi UE hanno già sottoscritto la neutralità delle emissioni entro il 2050.
- Nelle sue conclusioni il segretario Guterres ha confermato che 77 nazioni, 10 regioni e 100 città si sono impegnate a raggiungere le zero emissioni entro il 2050.
Il premier Giuseppe Conte è intervenuto tra gli ultimi. Conte, un po' emozionato, ha letto un intervento di cinque minuti in un inglese dalla pronuncia imperfetta, ma comprensibile. Tra le altre cose ha detto che "il tempo delle discussioni e delle dichiarazioni è passato" e che l'Italia si impegna a raggiungere le zero emissioni eltro il 2050 e a dismettere tutte le centrali a carbone entro il 2025. Ha anche accennato alla revisione di tutti i sussidi "non verdi" alle imprese. Il video integrale del discorso di Conte è qui sotto.


domenica 22 settembre 2019

Ho scritto Time sulla sabbia

In occasione del Summit sul clima delle Nazioni Unite anche Time ha dedicato un numero al cambiamento climatico, come ha fatto The Economist. La copertina è spettacolare: una scultura di sabbia di 30 x 20 metri realizzata dall'artista giapponese Toshihiko Osaka. L'opera ha richiesto due settimane di lavoro ed è stata poi fotografata in alta definizione da un drone.


sabato 21 settembre 2019

Song of the Day


Leonard Cohen oggi avrebbe compiuto 85 anni. Un suo album postumo intitolato Thanks For The Dance è annunciato in uscita per il 22 novembre. Contiene registrazioni delle session di You Want It Darker, ultimo album del 2016 del cantautore canadese. I take vocali sono stati assemblati dal figlio Adam Cohen con l'aiuto di Daniel Lanois per gli arrangiamenti. Il video di The Goal è il teaser dell'album.


giovedì 19 settembre 2019

Il riscaldamento globale spiegato da The Economist

Lunedì prossimo 23 settembre si svolgerà a New York il Climate Action Summit 2019 delle Nazioni Unite. Le aspettative sono alte e mai come in queste settimane il tema dei cambiamenti climatici è stato al centro dell'attenzione dei media globali. The Economist dedica il numero appena pubblicato al clima e la copertina del settimanale mostra con chiarezza l'emergenza che dobbiamo affrontare. Le temperature del pianeta dal 1850 a oggi sono rappresentate con delle righe verticali colorate. Le righe blu scure indicano gli anni più freddi rispetto alla media delle temperature del periodo 1971-2000, le righe rosse gli anni più caldi. Semplice e spaventoso.



I conti dell'Italia in Europa, quelli veri

La questione di quanto l'Italia contribuisce all'Unione Europea e di quanto riceve in fondi comunitari ritorna ciclicamente, rilanciata principalmente dagli euroscettici. Salvini ne ha fatto uno dei suoi cavalli di battaglia e anche il M5S ha insistito molto sul tema, almeno fino alla recente svolta europeista.
Il Parlamento Europeo pubblica una pagina dedicata, dove si possono esaminare i dati contabili di ogni singola nazione. Le cifre si riferiscono al 2017 e mostrano come l'Italia abbia versato alla UE 12 miliardi di Euro, oltre ad avere incassato 2.3 miliardi di dazi doganali per l'importazione di beni extra UE, che vengono trasferiti a Bruxelles nella misura dell'80 per cento. Sul fronte delle entrate invece l'Unione destina al nostro paese 9.8 miliardi di Euro. Di questi oltre la metà (50.36%) è destinato alle politiche agricole. Un sacco di soldi, ma la percentuale è in linea con la media europea del 49 per cento. Seguono i fondi strutturali e di coesione compresi nelle politiche regionali (16.66%) e i finanziamenti per competitività, ricerca e sviluppo (14.94%). In quest'ultima voce i finanziamenti più consistenti sono destinati al programma Horizon 2020 (800 milioni) e a Erasmus+ (200 milioni).

Il saldo negativo dei conti italiani in Europa è quindi di circa due miliardi, oltre alla partita di giro dei dazi doganali, denaro che incassiamo e trasferiamo a Bruxelles. Altri paesi contribuiscono al bilancio della UE molto più di noi: Germania (12,8 miliardi), Regno Unito (7,4 miliardi) e Francia (4,4 miliardi).
Queste cifre non tengono conto dei benefici dell'appartenenza all'area europea di libero scambio, che permette l'esportazione delle merci italiane in tutta Europa senza costi doganali.

mercoledì 18 settembre 2019

Song of the Day


Van Morrison ha pubblicato oggi Dark Night Of The Soul, una ballata che anticipa il nuovo album Three Chords and the Truth che uscirà il 25 ottobre. Morrison (74) è in un periodo di frenetica attività artistica e negli ultimi quattro anni ha pubblicato sei lavori. Three Chords and the Truth sarà il suo 41° album in studio.


L'inflazione in Europa

Eurostat ha pubblicato oggi i dati di agosto dell'inflazione in Europa. Media UE 1.4%, media Eurozona 1.0%, Italia 0.5%.