sabato 31 maggio 2014

ScajolAid

«Sono a conoscenza che Scajola nell’ultimo periodo avesse difficoltà economiche, tanto da avere sforato i fidi concessi dalle banche» ha dichiarato nel suo interrogatorio Roberta Sacco, la segretaria di Claudio Scajola. Dispiace che gli affari di Scajola vadano male, anche se occorre ricordare che il brevilineo politico ligure è stato in parlamento 17 anni, che gli valgono un vitalizio di 4700 Euro a mese. Inoltre lo scorso hanno, al termine della sua carriera a Montecitorio, ha percepito una liquidazione di 158mila Euro.
Ma si sa, i soldi non bastano mai. Solo le spese di condominio del famoso appartamento al Colosseo pagato "a sua insaputa" devono costare una tombola. Più le spese di rappresenta, l'ufficio, i catering per i pranzi intimi e tutto il resto.
Lancio quindi la proposta di una colletta in favore di Claudio Scajola. Anzi un crowdfunding, che è un modo di dire più à la page e fa più figo. Lo chiamerei ScajolAid. Potremmo farlo sulla piattaforma Kickstarter, anche se i progetti di Scajola non sono mai stati troppo innovativi. Diamoci da fare, però. In fretta. C'è un uomo in difficoltà che ha bisogno di aiuto.

venerdì 30 maggio 2014

Il giorno più magro della settimana

Visto che oggi è venerdì ci tengo a ricordare che importanti ricerche scientifiche (aridaje...) confermano che questo è il giorno della settimana in cui siamo più magri. Gli stravizi del fine settimana infatti provocano un aumento di peso, con il picco la domenica sera. Giorni feriali e morigerati rimettono le cose a posto con un trend in calo fino al venerdì mattina. Poi si riparte.


Rassegna stampa

Ecco il nuovo entusiasmante progetto editoriale di Barbara D'Urso. Tra i titoli di copertina c'è Manuela Villa che svela i segreti del padre. Nel prossimo numero tocca a Barbara Spinelli.



The Grillage People


Il regalo di Zuckerberg alle scuole di San Francisco

Mark Zuckerberg (30) e sua moglie Priscilla (29) hanno deciso di donare 120 milioni di patrimonio personale alle scuole pubbliche della Baia di San Francisco. La somma sarà devoluta nell'arco di cinque anni.


1994


Le grandi scoperte della ricerca scientifica

Una ricerca della Cornell University ha prodotto risultati "sensazionali" sulla percezione di chi si versa il vino. Certo, non è forse l'ambito di ricerca scientifica più innovativo ed avvincente, ma vediamo quali sono i fattori che influenzano l'atto del versare il vino. Il primo è il colore: versando vino bianco, si abbonda, in media il 9.2% in più chre versando vino rosso. Il secondo è la larghezza del bicchiere: se il bicchiere è più largo si versa il 11.9% di vino in più. Il terzo è la differenza tra versare vino in un bicchiere appoggiato sul tavolo o farlo tenendo il bicchiere in mano. In questo secondo caso si versa il 12.2% di vino in più.
La ricerca è stata condotta reclutando tra gli studenti 73 eoici volontari che si sono sottoposti agli esperimenti.

giovedì 29 maggio 2014

Mordi Putin, è di cioccolata

In Ucraina la rinomata fabbrica di cioccolato Lviv vende statuette di Putin di cioccolata. E le spedisce in tutto il mondo. "Anche in Russia", è scritto nel sito. Le versioni sono due, in una il presidente russo ha un cappello da Napoleone, nell'altra una bomba nascosta dietro la schiena.


Dipende


Spettacolare

via killthendestroy
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La foto mancata di D'Alema con i bambini

I negazionisti di Renzi, coloro che resistono stoicamente allo straordinario successo elettorale del PD, non hanno gradito le foto del ministro Boschi con i bambini congolesi (io non ho gradito che i volti dei bimbi fossero riconoscibili, ma quella è colpa della stampa, non di Boschi). Così hanno fatto girare questa dichiarazione di D'Alema (vedi tweet sotto). In risposta sul blog Mediabias è stato pubblicato un post strepitoso sulle foto dei politici con i bambini.


La giornata dei Caschi Blu delle Nazioni Unite

Oggi è Peacekeepers Day, la giornata istituita nel 2002 che celebra i Caschi Blu delle Nazioni Unite, le forze di interdizione che entrano in azione nelle crisi internazionali. Attualmente i Caschi Blu sono impegnati  in sedici missioni, prevalentemente in Africa e Medio Oriente ma anche ad Haiti e in Kosovo. Su quasi centomila Caschi Blu di 122 paesi ci sono anche 1378 italiani.


Fatti uno per l'altro




Strano, l'alleanza con lo xenofobo conservatore Farage dell'UKIP non è stata decisa dalla rete. Questa volta per Grillo e Casaleggio non serviva consultare i militanti certificati. Adesso però smettetela di dire che il grillismo in realtà è di sinistra. Con Farage Grillo entra definitivamente nel lato oscuro, nel buio del razzismo e della conservazione.

mercoledì 28 maggio 2014

Il colpo di stato in Tailandia, per immagini

The Daily Beast pubblica una gallery di bellissime foto sulla Tailandia dopo il colpo di stato, il diciannovesimo nel paese dal 1932.


Capito perché hanno perso, e perderanno ancora?


Il martello e il chiodo

"Il fatto che possediamo il miglior martello non significa che ogni problema sia un chiodo".
Barack Obama a West Point, adesso.



Per chi non ha scelta e fa la cacca all'aperto

Non sarà elegante parlarne, ma sulla Terra due miliardi e mezzo di persone vivono senza una adeguata rete fognaria e di queste oltre un miliardo fanno la cacca per terra, con evidenti conseguenze di ordine igienico e sanitario. Stamattina il Vice Segretario Generale Jan Eliasson ha lanciato la campagna End Open Defecation. Secondo le statistiche ogni due minuti e mezzo un bambino muore per cause legate alla defecazione all'aperto. In primis per dissenteria, ma anche a causa di tifo, colera, epatite, polio, parassiti intestinali e altre patologie. L'obiettivo della campagna e l'eliminazione della defecazione all'aperto entro il 2025. L'Assemblea Generale aveva adottato una risoluzione sul tema nella 93ima Sessione Plenaria del luglio 2013. La campagna ha un sito web e una pagina twitter.

Non succede solo a Lampedusa

Ieri in Marocco circa mille persone hanno cercato di superare il confine terrestre con l'enclave spagnola di Melilla. Più di quattrocento hanno scavalcato i tre strati di rete di filo spinato alti sette metri e sono entrati in Europa. Melilla, assieme a Ceuta poco distante, è una città costiera spagnola in territorio africano circondata dal Marocco, con il quale ha un confine terrestre di undici chilometri. Il centro di prima accoglienza di Melilla ha una capacità di 480 posti ed era già occupato da oltre duemila immigrati, a cui si aggiungono i 400 di ieri. Insomma, non succede solo a Lampedusa.

Cattive compagnie


martedì 27 maggio 2014

Flussi, Riflussi e Lodissi

L'analisi dei flussi elettorali è roba da pedanti iniziati, e non vorrei perderci troppo tempo. Comunque lo straordinario successo del PD di Matteo Renzi si riassume, al di là della percentuale del 40.8%, in due milioni e mezzo di voti in più rispetto alle politiche 2013, malgrado alle europee abbiano votato quasi sette milioni di persone in meno dello scorso anno. Per essere ancora più chiari, gli elettori sono calati del 20%, tuttavia il PD ha aumentato i suoi voti assoluti del 30% e la sua percentuale del 62%. Una progressione così importante può accadere solo attraverso due fattori: il recupero dell'astensione e l'acquisizione di voti dagli altri partiti. Lo schema qui sopra, elaborato da SWG per SkyTG24, cerca di individuare i percorsi del voto al PD, in entrata e in uscita. Secondo SWG il bilancio dell'astensione è più o meno in pareggio, probabilmente perché le elezioni europee non sono molto sexy e la motivazione collettiva è scarsa, come confermano i sette milioni di votanti in meno. Malgrado questo, il PD ha guadagnato due milioni e mezzo di voti. Dove li ha presi? Prosciugando i "centristi illuminati" di Monti, che scendono dal nove per cento allo zero punto. Ma raccogliendo anche un milone di grillisti pentiti. E quattrocentomila voti dalla sinistra e altrettanti da Forza Italia. Forza Italia rispetto al 2013 ha perso oltre cinque milioni di voti, quindi che un 8% di questi vada al PD è fisiologico. La sinistra (Sel + Ingroia) rispetto alla scorso anno ha perso 850mila voti (quasi la metà) e di questi il 50% sarebbe passato al PD. Percentuale notevole. Quindi il PD di Renzi è risultato molto più attraente per la sinstra che per la destra. Solo che il bacino elettorale della sinistra era molto modesto, e certo non poteva bastare per un incremento quale quello conseguito domenica scorsa.
Oggi leggo il post di un dirigente PD, già candidato segretario, che scrive che quello di domenica: "È un risultato che sposta il Pd verso il centro e verso destra, in linea con l'esito delle primarie." In realtà il risultato è l'opposto: riporta elettori "distratti" dal centro e dalla destra verso il PD. Ma in percentuale li riporta al PD soprattutto dalla sinistra, che alle Europee ha superato con grande affanno lo sbarramento il 4 per cento con un affatto lusinghiero 4.03, molto sotto i voti di un anno fa.
Secondo SWG metà dei voti persi dalla sinistra sono adesso in casa PD, mentre il contributo dei voti di Berlusconi è solo l'otto per cento. In ogni caso la grande quantità di voti arrivati al PD da sinistra, vista la modestia del bacino, non avrebbe mai potuto permettere un'affermazione come quella di domenica. Perché per arrivare oltre il quaranta per cento, partendo dal venticinque, è ovvio che i voti devi recuperarli ovunque. Altrimenti resti dove sei. Questa è la sintesi dell'incredibile affermazione del PD. Il resto è correntismo, rancore e cattiva informazione.

Song of the Day


Splendido video di animazione per Rescue Me di Gemma Ray, dall'album Island Fire del 2012. La regia è di Lucy Dyson e Joseph Jensen.

Spinelli, quando tre centesimi danno alla testa

Il Partito democratico ormai per Spinelli, è "in piena mutazione antropologica, è un partito che ha inghiottito e divorato l'elettorato di destra, acchiappa tutto e quindi significa che e' sempre più difficile che possa rappresentare la sinistra ufficiale italiana". Dunque in Italia "non c'e' più una sinistra, c'e' un partito che assomiglia molto alla Democrazia cristiana e poi ci siamo noi che siamo l'unica sinistra e oggi cominciamo a lavorare con questa lista che crescerà come opposizione nel Paese". 
Queste le dichiarazioni di Barbara Spinelli dopo le elezioni europee, che hanno visto la lista Tsipras superare la soglia di sbarramento per un pelo, arrivando con un milione e centomila schede al 4.03% dei voti. Cioè meno di un decimo dei voti del PD. Alle politiche 2013 Sel aveva il 3.2, Ingroia il 2.2. Un anno dopo tutta la autoproclamata sinistra riunita, da Sel ai comunisti di Ferrero, da Casarini a Micromega, da Ovadia ai NoTav raggranella un misero 4 per cento. Perdendo ben 850mila voti rispetto al 2013, quasi la metà,  molti dei quali sono certamente nei due milioni e mezzo guadagnato dal PD. Eppure per quelli di Tsipras il loro è "un piccolo miracolo". E Spinelli, acciuffato il "miracolo" per cinquemila voti, ricomincia ad attaccare il PD, dopo una campagna elettorale tutta giocata contro Renzi e il grande partito del centrosinistra.
Ieri avevo detto e scritto che ero contento che la lista Tsipras avesse superato la soglia. Leggendo questi deliri lo sono molto meno.


lunedì 26 maggio 2014

Sostenitori eccellenti


Gente che va, gente che viene

Due milioni e seicentomila voti persi dai grillisti sono diventati astensioni. Un milione e centomila sono andati, anzi direi tornati, al PD.

Song of the Day

Lana Del Rey ha pubblicato il secondo singolo che anticipa l'album Ultraviolence, che uscirà il 13 giugno (il primo era stato West Coast). La canzone si intitola Shades of Cool.


Non abbiamo più il record degli eurobarbari

Nel grafico aggiornato con i dati reali l'Italia non è più il paese con il maggior numero di parlamentari antieuropei. Secondo le previsioni avrebbero dovuto essere 26, quattro della Lega e 22 grillisti. Invece il flop di Grillo ha ridotto i suoi a 17, anche se i leghisti sono cresciuti a cinque.Visto che Lepen è arrivata a 24, stessa cifra della previsione confermata di UKIP in Gran Bretagna, siamo diventati terzi nella non invidiabile classifica degli eurobarbari.

Nel Parlamento Europeo non c'è maggioranza

I conservatori del PPE perdono 60 seggi, i Socialisti e Democratici guadagnano, ma non abbastanza. Grillisti e altri ondivaghi restano ai margini, senza voce in capitolo. Non sarà facile costruire una maggioranza nel nuovo Parlamento Europeo.

Rassegna stampa del capolavoro di Renzi

Oggi per noi Italiani, particolarmente per i Democratici, la stampa estera merita di essere letta. Ma anche i grillisti farebbero bene a buttarci un occhio. A cominciare dall'Economist che titola in italiano "Non vinciamo noi". E poi il pezzo di Philippe Ridet, corrispondente da Roma di Le Monde. Interessante anche l'articolo di Elisabetta Povoledo sul New York Times. E poi Tony Barber sul Financal Times, Javier Alonso di Efe su La Vanguardia  di Barcellona, la corrispondente da Roma del Guardian Lizzy Davis, Lucia Magi per El Pais...

Tutta colpa dei pensionati


Agli amici giornalisti e comunicatori, ai grillisti hard core, ai democratici sorridenti e a tutti gli altri faccio notare che nel messaggio video appena diffuso da Grillo (lo stile è quello di Bin Laden, sfondo non riconoscibile e piano americano, manca solo il mitra in mano) non c'è una parola una di autocritica. La colpa è tutta dei pensionati che non vogliono cambiare. E poi lui non aveva promesso dentiere o 80 Euro (solo un reddito di cittadinanza di mille Euro, ndr). Grazie Matteo per avere umiliato questo contaballe.

Ancora una volta decide la rete


Del resto non c'era alternativa

Qualcuno pensava davvero che si potesse lasciare l'Italia in mano a una persona così, una specie di via di mezzo tra il mio bidello del liceo, che aveva il camice nero, e Darth Vader?

domenica 25 maggio 2014

Sono soddisfazioni


Le foto del Papa a Betlemme

Le immagini di stamattina di Papa Francesco a Betlemme sono bellissime e tragiche. Vederlo salutare dal pick-up trasformato in Papamobile, senza protezioni, con sullo sfondo il muro di separazione costruito dagli israeliani (Betlemme è in Cisgiordania, territorio palestinese invaso e poi "colonizzato" da Israele, che per "proteggere" gli insediamenti ha edificato nel territorio di un altro stato questa mostruosa barriera di cemento. E sotto il Papa che prega sotto il muro. Che nemesi per Israele. Molte altre foto nelle gallery di Getty Images e Associated Press.


Godzilla vs. Syriza


Oggi tutti a votare. Anzi, quasi tutti


sabato 24 maggio 2014

La peste nera, quella vera


Gli Eurobarbari

L'Economist li chiama Eurobarbari. Sono i partiti euroscettici, quelli che predicano l'uscita dall'Unione Europea e l'uscita dall'Euro. Nel parlamento uscente erano solo 56, i sondaggi li accreditano di un raddoppio, più o meno, che vorrebbe dire circa un 15% del Parlamento Europeo. In Italia sono rappresentati da leghisti e grillisti e le previsioni accreditano il nostro paese del più largo gruppo parlamentare aintieuropeista. Ci sarebbero anche i post-missini di Fratelli d'Italia, ma tutti i sondaggi li danno sotto la barriera del 4%.
Vedremo come andrà veramente. Perché le proiezioni qui sopra sono elaborate sui sondaggi della scorsa settimana, ma la realtà sembra meno minacciosa: gli exit poll olandesi darebbero al PVV solo due seggi, quindi due in meno del 2009 e non uno in più come si prevedeva. E il modesto risultato di UKIP nelle elezioni locali inglesi potrebbe annunciare un ridimensionamento anche a livello europeo. E forse, anche in Italia...

Sempre meglio controllare

In campagna elettorale se ne dicono tante, si sa. E verificare l'attendibilità delle dichiarazioni dei leader costa tempo e fatica. Grazie quindi a Fact Check EU che con un lavoro minuzioso ha registrato centinaia di dichiarazioni dei candidati alla presidenza della Commissione Europea e dei leader politici, valutandone la veridicità. Con risultati non sempre esaltanti.

#Vinciamonoi. Attenzione ai precedenti


venerdì 23 maggio 2014

Song of the Day


Quanti dischi di Harry Nilsson avete a casa? Probabilmente nessuno, come è normale. In Italia non è stato mai famoso, eccetto che per la canzone Everybody's Talking da Uomo da marciapiede, che però non era scritta da lui ma da Fred Neil (qui la versione originale). Nilsson, nato a Brooklyn e morto per un attacco di cuore nel 1994 a soli 52 anni, è stato uno dei cantautori più geniali e innovativi. Era molto amico di John Lennon e aveva posseduto un appartamento a Londra che fu lo scenario della morte di Mama Cass dei Mamas and Papas nel 1974 e di Keith Moon degli Who nel 1978.
Questo è un brano dal suo terzo album Nilsson Schmilsson del 1971. Harry canta tre ruoli diversi: il narratore, la sorella e il medico. La canzone è monotòna, come direbbe Elio, tutta suonata su un solo accordo di Do7. Un genio vero.

Andate a comprare Il Foglio

Andate in edicola, comprate Il Foglio e leggete questo eccellente articolo di Nicoletta Tiliacos sul lato oscuro del grillismo, in alto in prima pagina. Oppure, se siete avari o incapienti, leggete la trascrizione su questo blog. Però leggetelo, prima di domenica.

The Ultimate EU 2014 Elections Spreadsheet

Ovvero il Definitivo Foglio di Calcolo sulle Elezioni Europee 2014. Lo hanno elaborato quelli di @electionista ed è veramente una figata. Visibile e scaricabile su Google Docs. Una pagina comprende tutti i sondaggi sul voto effettuati in ogni singolo paese, istituto per istituto, e i risultati delle elezioni 2009. Un'altra il numero dei seggi, le circoscrizioni, le soglie di sbarramento e l'affluenza 2009, sempre per ogni paese. Un'altra pagina elenca gli acronimi dei partiti, il gruppo europeo di riferimento e l'indirizzo twitter di ognuno. Un altra ancora le previsioni totali di voto per i gruppi europei e una le date e gli orari di apertura dei seggi. L'ultima pagina è dedicata agli exit poll e per ora raccoglie solo i dati olandesi, perche in Gran Bretagna non sono stati fatti exit poll. Insomma, una miniera di informazioni.

Come sono andate le elezioni in Gran Bretagna

Ieri è iniziato il lungo week end delle elezioni europee, con i seggi aperti in Olanda e nel Regno Unito. Lo scrutinio però si svolgerà solo domenica sera, quando tutti i 28 paesi dell'Unione avranno concluso le operazioni di voto. Si stanno però contando i voti delle elezioni locali, che si svolgevano in contemporanea in Gran Bretagna. I dati confermano le previsioni: i conservatori perdono terreno e i laburisti guadagnano, ma forse meno del previsto. Disastro per i LibDem. Buona l'affermazione di UKIP, il partito dell'indipendenza antieuropea di Nigel Farage (foto sotto), che raccoglie il voto di protesta e secondo gli exit poll sarebbe in testa al voto per le Europee con il 27%, seguito a poca distanza dal Labour.
Nel voto locale però i grandi partiti reggono. Secondo una proiezione elaborata da Sky il voto locale di ieri produrrebbe un parlamento inglese molto diverso dall'attuale con il Labour con 308 seggi (+50), i Conservatori 208 seggi (-34), i Liberal Democratici 40 (-17) e UKIP 30 (+1).

L'ultimo sondaggio sul voto in Grecia


Il diciannovesimo

Quello avvenuto ieri in Tailandia è il diciannovesimo colpo di stato dal 1932, anno della fine della monarchia. L'ultimo era stato nel 2006.


Ma infatti


giovedì 22 maggio 2014

Cécile e il peggio di facebook

Oggi pomeriggio Cécile Kyenge scrive sulla sua pagina facebook un post di sostegno a Mario Balotelli per l'insulto ricevuto ieri a Firenze, accompagnato da una sua foto con la maglia della nazionale e il segno di vittoria. Un post leggero, positivo, affatto polemico. Lo vedo per caso e scrivo un commento di sostegno, che diventa il più cliccato e quindi messo in testa a tutti dall'algoritmo di facebook.
Non replico mai o quasi ai post dei personaggi pubblici, oggi l'ho fatto perché quella di Cécile mi è sembrata una mossa giusta, distensiva, condivisibile. Sono rimasto profondamente colpito dalla quantità di commenti razzisti e offensivi che il post ha ricevuto. Andate a leggerne qualcuno. Quasi tutti postati da anonimi o da fake, gente vigliacca e becera. Gente brutta. Domenica votiamo per una Europa dove l'Italia deve essere protagonista con cittadini come Cécile, non come quei razzisti vigliacchi. Ricordiamolo.

Il messaggio è chiaro ed efficace

La testata del sito Sanremo News, ora. Le immagini cambiano anche velocemente.


Tutto il resto è Troika


Avevo già raccontato qualcosa sui creativi della Lista Tsipras. Che continuano a produrre materiale interessante. Molto potete trovarlo qui. L'ultimo slogan è una parafrasi del grande Franco Califano.

Le elezioni più lunghe d'Europa

Domenica in Italia si tornerà a votare un solo giorno, come in tutte le democrazie occidentali. Era ora. Oltre a uniformarsi con gli altri paesi risparmieremo un centinaio di milioni e un giorno di scuole chiuse. L'Italia mantiene comunque il record di ore di apertura dei seggi, ben sedici dalle sette del mattino alle undici di sera. Tanto per non smentirci.

La Giornata Mondiale della Biodiversità

Oggi è la Giornata Mondiale della Biodiversità, che si celebra il 22 maggio per ricordare la firma a Nairobi della Convenzione sulla Diversità Biologica il 22 maggio 1992. Il tema dell'edizione 2014 è la biodiversità nelle isole. Del resto le Nazioni Unite hanno dedicato l'anno 2014 ai piccoli paesi insulari in via di sviluppo (Small Island Developing States, SIDS), designando anche un loro rappresentate per la presidenza di turno dell'Assemblea Generale: John Ashe di Antigua e Barbuda. Attualmente la lista SIDS delle Nazioni Unite comprende 39 nazioni: 16 nei Caraibi, 15 nel Pacifico e otto in Africa e Oceano Indiano. In queste isole vivono circa 600 milioni di persone, quasi un decimo della popolazione globale, in un ecosistema complesso e fragile. I paesi SIDS sono i più minacciati dall'innalzamento del mare causato dal riscaldamento globale. Per l'ONU questo è anche il decennio della biodiversità, 2011-2020.

L'Europa e la pesca, per esempio

Si chiama FARNET (Fisheries Area Network) la struttura della Commissione Europea creata per mettere in rete le comunità che vivono di pesca e che hanno ricevuto finanziamenti dal Fondo Europeo per la Pesca (FFF). Nel periodo 2007-2013 l'Europa ha stanziato 4.3 miliardi di Euro per il settore pesca, destinati a pesca in mare, pesca in acque interne, acquacultura, trattamento e trasformazione dei prodotti ittici. L'Asse 4 è destinato alla promozione dello sviluppo sostenibile delle zone di pesca, con 567 milioni di Euro di fondi.
La rete FARNET è composta da più di 300 Fisheries Local Action Group (FLAG) distribuiti in 21 stati membri (qui la mappa del FLAG italiani). I FLAG sono costituiti da partenariati pubblico-privato che progettano e mettono in pratica una strategia per lo sviluppo del territorio e della comunità, anche attraverso la diversificazione dell'economia locale. L'obiettivo è la Crescita Blu, the Blue Growth.

mercoledì 21 maggio 2014

Quel camper Ford Transit del 1973



Condivido l'indignazione per il vetro rotto di un camper grillista a Roma. Ne parlano anche i principali quotidiani. Chiunque sia stato è un cretino, un antidemocratico. Ma siamo sicuri che sia stato qualcuno? Il camper, un Ford Transit obsoleto, è targato Roma S94453. Quelle targhe nere con i numeri bianchi, davanti piccoline e dietro quadrate, andate in pensione a metà degli anni '70. Insomma, il camper ha più di quaranta anni. E, visto che siamo alla vigilia delle elezioni europee, in molti paesi d'Europa un veicolo così malridotto non potrebbe neppure circolare. Dopo quaranta e passa anni un vetro può rompersi anche in modo accidentale. Le guarnizioni si consumano e si polimerizzano, le vecchie sospensioni reggono male gli urti. Difficile sapere come sia andata davvero, non ci sono testimoni. Di certo un arnese così vecchio, Euro zero e senza dotazioni di sicurezza, è un pericolo per chi lo guida e per gli altri. Andrebbe rottamato subito.

Siamo davvero tornati a "Credere, Obbedire, Combattere?"

"Ci saranno le liste, le prove e i testimoni di accusa come in processo. Per ogni persona ci sarà un cittadino che articolerà i capi di accusa. Alla fine gli iscritti certificati al M5S potranno votare per la colpevolezza o l'innocenza. Un tribunale popolare non può sostituirsi alla giustizia nell'erogazione delle pene, ma può informare i cittadini sui furti e le malversazioni di un Sistema che ha portato allo sfascio l'Italia. Ed è quello che sarà fatto. Il processo durerà il tempo necessario, almeno un anno, le liste saranno rese pubbliche quanto prima e l'ordine in cui saranno processati gli inquilini del castello sarà deciso in Rete. La prima categoria sarà quella dei giornalisti che hanno occultato la verità agli italiani nell'ultimo ventennio. I pennivendoli di Regime". Questo scrive oggi il comico sovrappeso sul popolare e redditizio blog. Non è uno scherzo di cattivo gusto, purtroppo. Il responsabile e proprietario del marchio che ha raccolto dieci milioni di voti lo scorso anno intende davvero "processare" chi non la pensa come lui, come scrive Tommaso.
Se questo marketing politico funziona siamo davvero alla frutta. Se vince l'idea che si possa avviare un processo in rete in cui la sentenza è emessa dagli "iscritti certificati" (questo scrive Grillo, e a certificarli sono lui e il capellone simpaticone) questo paese è destinato ad un futuro oscurantista. Ieri ho scritto un post ironico su facebook in cui dicevo che solo un elettore M5S su 20 conosce i nomi di almeno due candidati grillisti alle europee. Mi ha risposto un amico grillista rivendicando che non sapere chi siano i candidati è un bene, perché tanto sono tutti fidati e per bene, quindi che importa chi sono. In realtà sono tutti omologati e certificati dalla dirigenza, sempre dai soliti due. Siamo davvero tornati a "credere, obbedire, combattere"? Magari attualizzato in "credere, obbedire, cliccare"? Per favore, ditemi di no.



Dialoghi in rete/2


L'ultimo gioiello dei creativi di Tsipras. Micidiale


Dialoghi in rete


martedì 20 maggio 2014

Smentita


Il coronavirus MERS comincia a interessare i media


"Diventerà una minaccia globale?" si chiede la CNN dopo il primo caso di trasmissione da uomo a uomo negli Stati Uniti? Finora il virus MERS ha ucciso il 30% degli infettati, una percentuale altissima. La memorabile epidemia di influenza del 1918, la peggiore degli ultimi cento anni, costò la vita dal 3 al 5% della popolazione mondiale. I sintomi della MERS, difficoltà respiratorie e febbre, che nei casi fatali provocano un blocco renale, si manifestano 7-10 giorni dopo il contagio. Abbastanza da permettere ai contagiati di viaggiare tra i continenti prima di ammalarsi. Il virus, individuato per la prima volta in pipistrelli e cammelli in Arabia Saudita nel 2012, è stato isolato anche in cammelli in Nigeria, Egitto, Isole Canarie, Mauritania. In campioni di sangue prelevati nel 2009. Quindi è probabile che casi fatali diagnosticati come generica polmonite potessero essere in realtà causati dal virus MERS. Intanto l'Arabia Saudita, dove si sono registrati 500 casi e almeno 173 decessi, ha predisposto un centro di trattamento specifico per i malati di MERS, anche per evitare il contagio nelle strutture ospedaliere.

La statua della Libertà rischia di annegare

La Statua della Libertà potrebbe finire sott'acqua entro la fine del secolo. E con lei molti altri monumenti e siti storici degli Stati Uniti. Lo sostiene un rapporto di Union of Concerned Scientist, che elenca trenta luoghi che hanno fatto la storia dell'Americsa e che rischisano di soccombere al cambiamento climatico. Il report è stato rilanciato da USA Today e da Time.

Intrattenitore


La casa è mobile e per turisti? Non servono più permessi

Grazie alla segnalazione di Ermete Realacci scopro che nel pacchetto casa che dovrebbe essere approvato definitivamente oggi è comparsa una norma degna di grande attenzione. Si tratta dell'articolo 10-ter che, cito testuale Ermete, esclude dagli interventi di nuova costruzione e quindi bisognosi di autorizzazioni urbanistico-edilizie e paesaggistiche i manufatti installati con temporaneo ancoraggio al suolo, come case mobili, prefabbricati, camper o roulotte, all'interno di strutture ricettive all'aperto per la sosta ed il soggiorno di turisti. 
In pratica non servono autorizzazioni per la posa di case e altre strutture abitative con temporaneo ancoraggio al suolo. La questione è annosa ed è sempre stata molto dibattuta, con il settore del campeggio a spingere per la liberalizzazione dei cosiddetti bungalow. Siccome siamo un paese con vocazione all'abuso bisogna fare molta attenzione alla terminologia normativa. Le strutture con temporaneo ancoraggio al suolo evidentemente non possono avere fondamenta, ma avranno bisogno di solidi appoggi e quindi di opere edili a terra, oltre agli allacci alle reti. L'ancoraggio temporaneo non vieta che siano strutture semipermanenti, che poi significa permanenti. Nell'attesa di leggere il testo finale non sembra ci siano limitazioni di dimensioni neppure in altezza, permettendo dunque più piani. Se non servono autorizzazioni urbanistiche, edilizie e paesaggistiche non c'è controllo sulla qualità dei manufatti, sui materiali e le tecnologie con cui sono realizzati. Ognuno fa quello che vuole utilizzando alluminio, legno, plastiche, lastre prefabbricate, lamiere ondulate e quant'altro.
Essendo in Italia è facile capire quanti rischi si possano correre, anche se lo spirito della norma, che punta ad incentivare l'offerta turistica, può essere condivisibile. Occorre anche considerare che campeggi e altre strutture ricettive all'aperto (anche sorvolando sul fatto che una struttura ricettiva all'aperto è un ossimoro) sono localizzati in riva al mare o in aree di pregio, spesso sottoposte a vincolo paesaggistico. Insomma, non vorrei che finisca che chiunque ha una casa al mare si costruisce la dependance fingendo di aprire un bed and breakfast. Ha fatto molto bene quindi Realacci a proporre un ordine del giorno che invita il governo a valutare con attenzione l'opportunità della deroga.

Bowie e Berlino

Si apre oggi al Museo Martin-Gropius-Bau di Berlino la mostra retrospettiva su David Bowie già presentata lo scorso anno al Victoria and Albert Museum di Londra. L'edizione tedesca della mostra lascia molto più spazio al periodo berlinese di Bowie, che dal 1976 al 1978 visse nella capitale ancora divisa dal muro dove realizzò tre album cruciali: Low, Lodger e soprattutto Heroes.
Rispetto a Londra sono esposti 60 oggetti in più che testimoniano gli anni passati in Germania. C'è anche una lettera scritta a Marlene Dietrich, oltre a testi autografi di canzoni e persino un divanetto reduce dal Dschungel, un locale di tendenza di allora, che Bowie frequentava con Iggy Pop e altri artisti e che è citato anche nel testo di Where Are We Now? dello scorso anno.
L'esibizione è multimediale e ovviamente la musica e le immagini giocano un ruolo centrale. L'acustica è di qualità, grazie alla collaborazione con i tecnici della Sennheiser.