giovedì 31 marzo 2016

Neïl Beloufa al MoMA

Il MoMA di New York ospita fino al 12 giugno una mostra personale di Neïl Beloufa (foto sotto), artista emergente franco-algerino di 30 anni. Beloufa realizza opere con materiali poveri o di risulta, produce installazioni tecnologiche dove cavi e trasformatori sono parte della composizione, trasmette video in loop di sceneggiature scritte da lui come fossero episodi di reality TV. Tanta roba.


Fermarsi alle strisce pedonali

Dipingere strisce pedonali tridimensionali, il cui effetto ottico fa spingere il freno. L'idea è venuta a Saumya Pandya Thakkar, un'artista indiana di 28 anni di Ahmedabad, nello stato di Gujarat, che si è fatta aiutare da sua madre Shakuntala Pandya.
In India la sicurezza stradale è un problema serio: ogni ora 16 indiani muoiono per incidenti stradali, causati per il 40 per cento dalla velocità eccessiva.


venerdì 25 marzo 2016

Rolling Stones a Cuba

Stasera i Rolling Stones suoneranno alla Ciudad Deportiva de L'Avana. Il concerto è gratuito, si prevede un pubblico di mezzo milione di cubani. Eccoli oggi all'arrivo all'aeroporto José Martí.
PS Charlie Watts (74) non mi sembra in forma smagliante.




Foto del Giorno 160324 #817

Spagnolette

Buona Pasqua: come cuocere il perfetto uovo sodo

Pasqua è tempo di uova, e non solo di cioccolata. Le uova sode, spesso decorate o incartate nella stagnola colorata, sono un classico del menu pasquale. Ma qual è la ricetta dell'uovo sodo perfetto? Ci sono varie scuole di pensiero. Noelle Carter sul Los Angeles Times presenta la sua ricetta: cuocere le uova in acqua bollente per un solo minuto, poi toglierle dalla fiamma e lasciarle nella pentola per dodici minuti per tuorli morbidi e arancioni (i preferiti dai gourmet), oppure quindici minuti per tuorli gialli e più consistenti. Cuocere le uova troppo a lungo e in acqua troppo calda inoltre provoca la comparsa dell'innocuo ma antiestetico anello verde attorno al tuorlo.
Anche sbucciare un uovo sodo è un'arte. Come tutti sanno l'uovo deve essere freddo, quindi dopo la cottura bisognerebbe aspettare almeno un'ora. Alcuni suggeriscono di rompere il guscio leggermente, lasciando l'uovo con le crepe nell'acqua fredda. L'unico dato certo è che le uova vecchie si sbucciano meglio. Le uova vecchie hanno meno acqua, che perdono gradualmente per osmosi attraverso il guscio. Inoltre il pH dell'albume aumenta con il tempo, riducendo l'aderenza con il guscio. Il consiglio è di bollire uova che sono in frigo da 7-10 giorni.
Una volta cotte, le uova sode con il guscio si conservano in frigo per almeno una settimana senza problemi. Quelle sbucciate vanno consumate in giornata. Buona Pasqua.

[Cit.]

La felicità è una scelta.
L'ottimismo è una scelta.
La gentilezza è una scelta.
La generosità è una scelta.
Il rispetto è una scelta.

Le persone intelligenti scelgono con giudizio.



mercoledì 23 marzo 2016

Bruxelles e il mondo come potrebbe essere

Oltre alle 31 vittime, di cui solo tre finora identificate, gli attentati di ieri a Bruxelles hanno provocato 300 feriti. 150 sono ancora ricoverati, 61 in terapia intensiva. A parte quattro che sono ancora in coma, gli altri 296 hanno detto chi sono e da dove vengono. Sono originari di 40 paesi diversi.
Trecento persone di 40 diverse nazionalità, su un vagone della metro o nell'atrio partenze di un aeroporto al centro dell'Europa senza confini di Schengen. Un mondo aperto, dove la gente si muove in libertà, ha voglia di conoscere e raccontare, di incontrare persone e cercare opportunità e avventure.
Il mondo come potrebbe essere. Il mondo come dovrebbe essere.

Zaventem sarà chiuso almeno fino a sabato 26 marzo


Quando Israele fa del suo peggio

"Se in Belgio continuano a mangiare cioccolata e a fare la bella vita con il loro liberalismo e la loro democrazia e non capiscono che nel loro paese alcuni musulmani stanno pianificando il terrore, non saranno mai in grado di combatterli".
Dichiarazione rilasciata oggi dal ministro per i trasporti, intelligence e energia atomica di Israele Yisrael Katz, a sinistra nella foto sopra accanto al premier Binyamin Netanyahu.

Bruxelles, stamattina

Chi conosce un po' Bruxelles e il quartiere europeo sa cosa significa che un percorso primario come Rue Belliard sia chiusa da due giorni.


World Meteorological Day

Oggi è World Meteorological Day, la giornata dedicata al tempo che fa. Si celebra dal 1961 in occasione dell'anniversario della fondazione dell'Organizzazione Meteorologica Mondiale (WMO), il 23 marzo 1950.
Il 2015 è stato l'anno più caldo dal 1880, quando si è iniziato a misurare le temperature medie mondiali, e febbraio 2016 ha superato ogni record di gran lunga. In Alaska le temperature di febbraio 2016 sono state di 6.9°C superiori alla media. In Europa febbraio 2016 è stato il secondo più caldo di sempre dal 1910, dopo il 1990. Nell'Artico la calotta di ghiaccio a febbraio era 7.5 per cento meno della media 1981-2010.
La meteorologia è essenziale per anticipare gli eventi climatici estremi che, a causa del riscaldamento globale, sono sempre più frequenti.


domenica 20 marzo 2016

Oggi non è solo primavera


Ma quanto è felice la mia città

Il Corriere della Sera pubblica i risultati di una ricerca interessante realizzata da Voices from the Blogs. Attraverso la Sentiment Analysis il progetto Voices analizza tutti i tweet italiani e li divide tra felici, infelici e neutri. I dati possono essere anche scomposti geograficamente per provincia, perché la provenienza dei tweet è nota. C'è anche una classifica settimanale.
Al di là di chi è primo e chi è al 109imo posto, il dato che mi ha colpito è che molte delle province che primeggiano da anni nelle varie classifiche di qualità della vita di Sole24 Ore, Italia Oggi, Legambiente, ecc. sono agli ultimi gradini. Bolzano, Belluno, Aosta, per citarne alcune. Interessante.

lunedì 14 marzo 2016

Repubblica, che tempismo

Il sito di Repubblica pubblica oggi, 14 marzo, la foto dell'equipaggio tutto al femminile di Royal Brunei Airlines. Non è esattamente una notizia fresca. Sostenibilitalia ci aveva scritto un post il 25 febbraio, 19 giorni fa.


Referendum trivelle: come ce la raccontano (male)

Il 17 aprile si svolgerà il referendum sulle concessioni di estrazioni in mare, che molti cercano di far passare come il referendum "contro le trivelle". In realtà l'unico quesito approvato dalla Consulta, tra quelli proposti dalle regioni sul tema, riguarda solo la durata delle concessioni già in essere, cioè delle piattaforme esistenti, nell'ambito delle acque territoriali (12 miglia dalla costa). In questa fascia nuovi impianti sono già proibiti, ma questo nessuno dei promotori lo dice. I comitati per il Sì quindi fanno campagna proponendo letture distorte del referendum, che viene agitato come un modo per bloccare nuovi impianti, cosa assolutamente non vera. Una analisi sintetica e ben scritta sul referendum è stata pubblicata da Il Post.
A chi obietta che lo slogan "blocca le trivelle" è fallace viene risposto che il referendum è comunque "un voto politico" che dovrebbe dimostrare la volontà popolare di scegliere fonti di energia rinnovabili piuttosto che combustibili fossili. Solo che la maggior parte dei comitati "no trivelle" sono anche fieramente contro gli impianti biogas, i generatori eolici e il fotovoltaico a terra. Quindi non è chiaro come secondo costoro dovrebbero essere prodotte in Italia energie rinnovabili in grado di ridurre il consumo di carbone e petrolio.
Senza dimenticare che in realtà gli impianti di estrazione già esistenti interessati dal referendum sono quasi tutte piattaforme di metano e nel mix energetico nazionale il metano è considerato da tutti la scelta migliore come "fonte di transizione", visto che le rinnovabili, idroelettrico compreso, non arrivano al 17 per cento dei consumi lordi di energia e le altre opzioni, come scritto sopra, sono carbone e petrolio. Peraltro il metano estratto in Italia rappresenta solo il dieci per cento del fabbisogno nazionale.
Tutti dati noti, ma Greenpeace e altri mostrano immagini minacciose dominate dal petrolio.


In ogni caso le cose peggiori si vedono sul web. Questo è il primo referendum popolare dell'era dei social network, già quello sul nucleare del 2011 riguardava un'Italia ancora non così protusa su Facebook e Twitter. Purtroppo si sta vedendo di tutto, con il nefasto effetto del "fare girare" tanto caro a grillisti e altri populisti. Tra  i tormentoni che si "fanno girare" c'è un testo assolutamente falso che inizia così:
FALLA GIRARE Importante!!!! Urge immediato passaparola!!!
Il decreto Sblocca Italia del governo PD ha spianato la strada alle lobbi di potere. Con l' art. 31 dello sblocca italia le multinazionali hanno il via libera per iniziare lavori di trivellazione, sia in mare che in terra, su tutta la penisola italiana. La cosa sconcertante è che non ci sono limiti nè vincoli per le multinazionali con un impatto ambientale devastante sul territorio. (...)
Peccato che l'art. 31 della legge Sblocca Italia, invece si occupa di ristrutturazioni alberghiere. Il referendum in realtà riguarda una norma del Codice dell'Ambiente modificata dalle Legge di Stabilità 2016. Un mio amico mi ha detto ieri che ha trovato il messaggio qui sopra postato nella chat WhatsApp della classe di suo figlio.
La peggiore vista finora è comunque l'immagine di una misconosciuta agenzia di comunicazione dal nome beShaped (la loro pagina facebook ha solo 183 "mi piace") con lo slogan "Trivella tua sorella" (sopra). Talmente sgradevole che gli autori poi l'hanno cancellata, scrivendoci dietro anche un post risentito del genere "non siamo stati capiti".
Ma il resto di quanto si vede in rete non è molto meglio, come il banner qui sotto. Insomma, sui social network sarà un mese terribile.


Edward Hopper a Bologna

Venerdì 25 marzo al Palazzo delle Esposizioni in Via Manzoni a Bologna si inaugura una grande mostra di Edward Hopper. L'esposizione è realizzata dal Comune in collaborazione con il Whitney Museum di New York. Dal 1968 il Whitney ha avuto in eredità dalla vedova di Hopper tutto il patrimonio dell'artista, oltre tremila opere. La curatrice della mostra è Barbara Haskell in collaborazione con Luca Beatrice. L'esposizione sarà aperta tutti i giorni dalle 10 alle 20, fino al 24 luglio.

Nel campo profughi di Idomeni


sabato 12 marzo 2016

Onore al vecchio guerriero

Cinque anni dopo Fukushima

Oggi, cinque anni fa, il reattore 3 della centrale nucleare di Fukushima esplodeva. In Italia si avvicinava il referendum sul nucleare e la lobby atomica nazionale aveva creato un forum, presieduto da Chicco Testa. Ecco cosa scriveva subito dopo l'incidente.


Il pannello di controllo della Terra

Su Tabletop Whale è stato pubblicato questo "cruscotto" della terra, con una simulazione dei dati in formato .gif come fosse un'astronave pilotata da esseri umani. Davvero notevole.


Book of the Week

Un libro da comprare solo per il titolo strepitoso.


venerdì 11 marzo 2016

Keith Emerson, 1944 - 2016

Keith Emerson è stato trovato morto oggi nella sua casa di Los Angeles, apparentemente per suicidio. Tasterista colto e talentuoso, con una passione per la musica classica non comune nel panorama rock, dopo un ottimo periodo con il gruppo Nice formò un trio con Greg Lake e Carl Palmer negli anni del prog rock. Il loro omonimo album di esordio per me resta il migliore, con i primi sintetizzatori Moog bene amministrati da Emerson. Seguì il tacky Tarkus e poi altre cose non memorabili. Keith Emerson era un grande virtuoso delle tastiere, ma la sua abilità tecnica raramente ha trovato una creatività musicale corrispondente.

Foto del Giorno 160311 #815

Morte ai pedoni

Nel frattempo al porto del Pireo


Domus Mille

Quello di marzo 2016 è il numero mille di Domus, mensile iconico di arte, architettura e design. Quello a sinistra nella foto è il numero 564 di novembre 1976 (Lire 2500), il primo che acquistai, studente del primo anno di architettura. Da allora non ho più smesso. Sono tutti in fila nella libreria dello studio.


Se lo dice D'Alema

L'intervista di Aldo Cazzullo a Massimo D'Alema che pubblica oggi il Corriere è assieme una pietra miliare e una pietra tombale del modo novecentesco di fare politica in Italia. Se ne sta parlando molto sul web, e di certo resterà negli annali.
Ecco le frasi che mi hanno particolarmente colpito:
Il Pd è finito in mano a un gruppetto di persone arroganti e autoreferenziali.
Su facebook Matteo Orfini commenta: Leggo che D'Alema mi "disconosce" perché sarei arrogante. Il che - francamente - non torna.

E ancora D'Alema:
Molti elettori ci stanno abbandonando. Compresi quelli che ci avevano votato alle Europee, nella speranza che Renzi avrebbe rinnovato la vecchia politica.
Alle politiche del 2013 il PD guidato da Bersani prese il 25.4 per cento, superato di poco dal M5S con il 25.5. L'anno successivo alle europee con Renzi segretario ci fu il boom del 40.8 per cento, con i grillisti al 21.1. Secondo la media dei sondaggi al 10 marzo elaborata da Termometro Politico il PD è al 32.8 per cento e il M5S al 24.2.

Infine ecco la sentenza dalemiana:
 Loro non vogliono tenere insieme il centrosinistra. Vogliono sbarazzarsene. 
Cristiana Alicata commenta bene su facebook: Io vorrei che la politica fosse servizio, che la facessimo tutti quanti un pochino di più senza generare mostri che fanno solo questo nella vita per cui poi la politica diventa esistenza e non servizio per il bene comune. Se tutti fossimo un pochino più politici, avremmo meno professionisti e più controllo diffuso, altro che primarie dopate.
Io credo che il PD avrebbe tutte le carte in regola non per cambiare sistema di potere da D'Alema a Renzi, cosa che a me personalmente non interessa, ma per ricostruire un tessuto civico di partecipazione anche leggera, che consenta l'impegno e il controllo di molti per evitare il potere in mano a pochi.
Dario Ballini propone di coniare l'aggettivo dalemoso. Sinonimo di "rinfacciare con malcelato distacco a qualcuno di fare meglio di te quello che hai cercato di fare tu durante tutto il corso naturale della tua vita".
Però l'analisi migliore la fa Claudio Velardi, uno che Massimo D'Alema lo conosce bene.

In effetti


giovedì 10 marzo 2016

Il valore della borsa nel 2015


mercoledì 9 marzo 2016

George Martin, 1925 - 2016

Come sarà l'economia mondiale nel 2030

Il Dipartimento dell'Agricoltura degli Stati Uniti ha elaborato delle proiezioni sul valore delle economie nazionali nel 2030. Bloomberg ne ha ricavato il grafico qui sopra. Gli USA restano la prima potenza economica mondiale, ma con un margine molto ridotto sulla Cina. Lo share americano dell'economia globalde scenderà dal 23 al 20 per cento (era il 25% nel 2006).
L'India, che oggi è all'ottavo posto, salirà al terzo e sarà la nazione con il massimo numero di occupati, particolarmente nella fascia giovanile.
La Francia perde tre posti ed è scavalcata da India, Brasile e Regno Unito. L'Italia ne perde due, superata da Canada e Russia, ed è raggiunta anche dal Messico.

Varoufakis non demorde


Song of the Day


Julie Rhodes ha appena pubblicato il suo album di esordio Bound To Meet The Devil. Le recensioni sono entusiaste e la voce di Julie è già stata paragonata a quella di Janis Joplin. Grinnin' In Your Face è la cover di un classico Delta Blues scritto da Son House.
Da ascoltare il medley dell'Outlaw Roadshow con Scott Thompson alla chitarra.




martedì 8 marzo 2016

La lenta agonia di Sharm El Sheikh

Il colosso del turismo Thomas Cook ha annunciato la cancellazione di tutte le prenotazioni per Sharm el Sheikh della prossima estate. Dopo l'incidente accaduto a un aereo russo Metrojet avvenuto nel novembre 2015, con 225 vittime, la destinazione egiziana era stata eliminata dai programmi fino al 25 maggio, ma visto che il Foreign Office inglese continua a classificarla come "ad alto rischio" Thomas Cook ha deciso di estendere il blocco fino al 31 ottobre 2016. Anche British Airways, Thomson Airways e EasyJet hanno sospeso da tempo i voli per Sharm.
Nel 2015 il turismo ha contribuiito all'economia egiziana per la percentuale non trascurabile del 14.8 per cento. Dopo il blocco degli arrivi dalla Russia e dalla Gran Bretagna si stima che i visitatori stranieri siano calati del 70 per cento. Un altro elemento di peso nella complessa crisi del Mediterraneo e nella lotta allo Stato Islamico.

Il cittadino Carlo Taormina


Il gap di genere nella istruzione universitaria

Occasioni come l'8 marzo possono essere utili per ripassare un po' di dati, che il web diffonde a piene mani. L'OECD-OCSE ricorda oggi quanta differenza ci sia anciora tra i due sessi nel raggiungere il diploma universitario. Qui sotto la forbice nei singoli paesi. Notare quanto sia bassa la percentuale di laureati in Italia (e in Germania).
Il rapporto generale OCSE sull'educazione è a questo link, le statistiche di genere sono a pag. 190.


Oltre un milione e 200mila migranti in Europa nel 2015

I richiedenti asilo in Europa nel 2015 sono stati 1.255.640, più del doppio rispetto al 2014. Di questi quasi un terzo proviene dalla Siria. Lo comunica un rapporto di Eurostat.
Rispetto all'anno precedente i profughi siriani sono raddoppiati, quelli afghani quadruplicati e quelli iracheni moltiplicati per sette. Oltre 440mila profughi hanno chiesto asilo in Germania, anche se in rapporto alla popolazione residente le percentuali più alte sono in Ungheria e Svezia. In Italia le richieste sono state 1369 ogni milione di abitanti, il 6.6% del totale degli arrivi in Europa. I primi tre gruppi nazionali di immigrati che hanno chiesto asilo in Italia provengono nell'ordine da Nigeria, Pakistan e Gambia, che assieme sommano il 43% di chi intende restare nel nostro paese.


8 marzo, un brindisi a tutte le donne


lunedì 7 marzo 2016

Michael Bloomberg dice no

Michael Bloomberg ha ufficializzato poco fa che non prenderà parte alla corsa per la presidenza degli Stati Uniti. Lo ha fatto con un articolo sul suo sito opinionista Bloomberg View dal titolo "Il rischio che non mi prenderò".
Il ragionamento di Bloomberg è matematico e si basa sui dati: in una corsa a tre è estremamente probabile che nessun candidato raggiungerebbe i 270 delegati necessari per avere la presidenza. In quel caso la decisione passerebbe al Congresso, dove gli eletti sono tutti o quasi affiliati ai partiti. E dove la maggioranza è repubblicana. Troppo rischioso.
Michael Bloomberg (74) in termini politici è tecnicamente un conservatore: Tuttavia è attivo da tempo sui temi dello sviluppo sostenibile e della lotta ai cambiamenti climatici, nei quali ha investito risorse personali ingenti. Ha sempre sostenuto la necessità di un controllo sul possesso di armi. E' stato sindaco di New York per tre mandati consecutivi, dal 2001 al 2013. Come sindaco ha promosso leggi come il divieto di fumo nei luoghi pubblici e anche all'aperto nei parchi, la riduzione del traffico privato.
Secondo un commento flash del New York Times la sua scelta è ponderata, interrompe un sogno e un progetto già avviato ma deriva dalla ferma volontà di non favorire un candidato reazionario. Non solo Donald Trump, ma anche Ted Cruz, che secondo Bloomberg non è certo migliore. "Con i repubblicani in maggioranza in ambedue le camere la mia candidatura potrebbe portare all'elezione di Donald Trump o Ted Cruz - scrive Bloomberg - e non è un rischio che mi sento di prendere".

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