venerdì 25 marzo 2016

Buona Pasqua: come cuocere il perfetto uovo sodo

Pasqua è tempo di uova, e non solo di cioccolata. Le uova sode, spesso decorate o incartate nella stagnola colorata, sono un classico del menu pasquale. Ma qual è la ricetta dell'uovo sodo perfetto? Ci sono varie scuole di pensiero. Noelle Carter sul Los Angeles Times presenta la sua ricetta: cuocere le uova in acqua bollente per un solo minuto, poi toglierle dalla fiamma e lasciarle nella pentola per dodici minuti per tuorli morbidi e arancioni (i preferiti dai gourmet), oppure quindici minuti per tuorli gialli e più consistenti. Cuocere le uova troppo a lungo e in acqua troppo calda inoltre provoca la comparsa dell'innocuo ma antiestetico anello verde attorno al tuorlo.
Anche sbucciare un uovo sodo è un'arte. Come tutti sanno l'uovo deve essere freddo, quindi dopo la cottura bisognerebbe aspettare almeno un'ora. Alcuni suggeriscono di rompere il guscio leggermente, lasciando l'uovo con le crepe nell'acqua fredda. L'unico dato certo è che le uova vecchie si sbucciano meglio. Le uova vecchie hanno meno acqua, che perdono gradualmente per osmosi attraverso il guscio. Inoltre il pH dell'albume aumenta con il tempo, riducendo l'aderenza con il guscio. Il consiglio è di bollire uova che sono in frigo da 7-10 giorni.
Una volta cotte, le uova sode con il guscio si conservano in frigo per almeno una settimana senza problemi. Quelle sbucciate vanno consumate in giornata. Buona Pasqua.

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