lunedì 30 marzo 2015

I voti dei cacciatori fanno gola a Spacca


Tra due mesi si vota, siamo in piena campagna elettorale per le regionali e i cacciatori sono una lobby ancora potente, anche se sono sempre meno e sempre più anziani (circa 25.000 nelle Marche, la metà del 1990). Così il presidente della Regione Marche Spacca e l'assessore competente Giorgi hanno annunciato ricorso al TAR Lazio assieme ai cacciatori contro il Governo, che aveva anticipato la chiusura del calendario venatorio delle Marche per alcune specie come tordo e beccaccia, seguendo le raccomandazioni dell'Unione Europea. Il comunicato della Regione Marche che annuncia il ricorso contro il Governo cita "il danno causato dal provvedimento del Governo". Che tristezza.

Central Park in 3D

Central Park di New York ha una superficie di 341 ettari, il 6 per cento dell'isola di Manhattan.

Elezioni in Uzbekistan

Ieri si sono svolte le elezioni presidenziali in Uzbekistan. Secondo i dati ufficiali l'alluenza alle urne è stata del 91 per cento. Il presidente Islam Karimov (77), in carica da 28 anni, è dato come certo vincitore e guiderà la repubblica asiatica altri cinque anni. I risultati ufficiali arriveranno stasera.

Book of the Week

Stretta attualità.

sabato 28 marzo 2015

E insomma


Oggi in piazza a Roma c'è anche Rosy Bindi

Rosy Bindi (64), in parlamento dal 1994, già ministro, già presidente del partito democratico e oggi presidente della commissione antimafia del Parlamento, oggi è in piazza contro il governo del suo partito. Questa per me è la sintesi della manifestazione sindacale di oggi. Non è un evento di sinistra, non è un evento di innovazione, non è un evento di proposte. Solo un raduno di personaggi livorosi e inattuali, incapaci di comprendere i propri limiti e di accettare la loro inevitabile marginalità.

Foto del Giorno 150328 #772

Protegge di più la RC auto o la Madonna?

Song of the Day


Da un paio di giorni sul web gira il nuovo pezzo di Rihanna Bitch Better Have My Money, diffuso in anteprima da iHeart Radio. La canzone, spesso veicolata con l'hashtag acronimo #BBHMM anche per evitare censure, ai primi ascolti lascia abbastanza perplessi. Rhianna eseguira dal vivo il pezzo per la prima volta domenica sera agli iHeartRadio Music Awards.

venerdì 27 marzo 2015

"Ce Provamos", sembrerebbe dire Landini

«Per un dirigente sindacale il partito della sinistra è stato sempre un approdo rassicurante, in cui si concludevano le carriere, con un incarico politico, a livello comunale, regionale, nazionale. Oggi invece il Pd ha interrotto i contatti. E la Cgil è in sofferenza». Questo dice Maurizio Landini intervistato da Marco Damilano per L'Espresso. Affermazione pesantissima nei confronti dei vertici presenti e passati del suo sindacato.
Dice anche molto altro. Ad esempio, riguardo ai leader della minoranza PD, che «Visti da fuori, alcuni esponenti sembrano essere interessati soprattutto alla ricandidatura». E conclude con un «Io non so più cos’è destra e cos’è sinistra» che sa tanto di Podemos.
Intanto, dopo avere ironizzato e criticato sulla scelta del Governo di chiamare la riforma del lavoro con il termine inglese Jobs Act, si è presentato ieri sera in TV con la spilla Unions!, titolo scelto per la manifestazione del sindacato domani a Roma. Perché, anche con l'inglese, dipende.

Song of the Day


Alessandro Travaglio, aka Trava, è il figlio di Marco Travaglio. Acerbo, ma ha molto più talento del padre. Il quale padre, se per caso fosse andato a cantare in TV il figlio di Bersani o di Renzi, ci avrebbe stressato per mesi con editoriali e monologhi sui favoritismi.

Solo Il Giornale è capace di tanto


Amore senza frontiere, anche grazie a Erasmus

Nell'occasione delle celebrazioni per i 25 anni di Interreg, il programma comunitario di cooperazione territoriale, la DG Politiche Regionali e Urbane ha lanciato il concorso Love Without Borders.
I partecipanti dovevano inviare entro il 15 marzo una loro foto con un breve testo di massimo 100 parole. Il concorso è stato aperto non a caso il 14 febbraio, giorno di San Valentino.
Le foto si possono vedere e votare sulla pagina facebook del concorso fino al 3 aprile. Alcune sono molto buffe. Ciascuna delle 25 coppie più votate sarà intervistata in video-chat tra il 4 aprile e il 6 maggio. La coppia vincitrice sarà annunciatà il 9 maggio, giornata dell'Europa, e riceverà in premio un soggiorno in un romantico hotel nella regione della Mosella.
Molte coppie partecipanti raccontano di essersi conosciute tramite Erasmus. Le statistiche dicono che il 25% degli studenti di Erasmus si fidanza durante il periodo passato all'estero.


giovedì 26 marzo 2015

Troppa fretta per Vespa, niente plastico dell'Airbus

Vespa ha avuto troppa fretta ed è andato in onda ieri sera con un programma sul volo Germanwings. Se avesse aspettato oggi avrebbe potuto presentare lo scoop del plastico della cabina di pilotaggio.

Votiamo lo slogan per World Environment Day 2015

Oggi è l'ultimo giorno per votare lo slogan della Giornata Mondiale dell'Ambiente 2015. Si vota sul sito dell'UNEP e la scelta è tra cinque proposte. World Environment Day si celebra il 5 giugno è il tema del 2015 sono consumo e produzione sostenibili. La giornata verrà celebrata alla Expo di Milano.


Sinceramente


Ho appena visto il trailer di Mia Madre, il nuovo film di Nanni Moretti. E sinceramente non mi è venuta voglia di andarlo a vedere al cinema.


Song of the Day


Il nuovo album di Kendrick Lamar To Pimp A Butterfly ha debuttato al numero uno della classifica di Billboard con 363.000 copie, download o streaming nella prima settimana. Kendrick Lamar (27) viene da Compton, uno dei sobborghi neri di Los Angeles. La sua musica unisce le sonorità hip hop a sfumature jazz e si unisce a testi di grande livello. Il New York Times lo ha definito il nuovo Messia dell'hip hop assegnandogli l'eredità di gente come Rakim, Notorius Biggie e Tupac Shakur.


L'autobus caduto


Asylum Trends 2014: anno record per i rifugiati

Secondo il rapporto annuale Asylum Trends diffuso oggi da UNHCR il 2014 è stato l'anno con il maggior numero di richieste di asilo dal 1992, anno dello scoppio della guerra in Bosnia. I richiedenti asilo sono solo una minima parte dei migranti. Nel 2014 le richieste di asilo nei paesi ricchi sono state 866.000, il 45% rispetto all'anno precedente. Due terzi dei rifugiati chiedono asilo a nazioni dell'Unione Europea, in primo luogo all'Italia, che ha avuto il record di 63.700 richieste, principalmente da profughi di paesi subsahariani come Mali, Gambia e Nigeria. Forte l'aumento anche in Turchia: oltre 87.000 richieste, principalmente da Iracheni. La Turchia ospita già oltre un milione e mezzo di profughi siriani. La Svezia è il paese con il più alto rapporto rifugiati- residenti, con quasi 25 richiedenti asilo ogni mille abitanti. Il report completo è scaricabile a questo link.


Momentum for Change


State lavorando a progetti innovativi ed efficaci per combattere i cambiamenti climatici? Presentateli al concorso Momentum for Change 2015 indetto da Nazioni Unite e UNFCCC. I progetti devono riguardare uno dei quattro temi della edizione di quest'anno: povertà in contesti urbani, ruolo delle donne, strumenti finanziari innovativi, soluzioni ICT. Tutto ovviamente nel contesto della lotta ai cambiamenti climatrici. I progetti migliori saranno premiati a dicembre alla COP 21 di Parigi. La scadenza per la presentazione delle proposte è il 24 aprile.

mercoledì 25 marzo 2015

E all'improvviso l'inglese diventa di sinistra

Erano tutti piuttosto indignati nel sindacato quando la nuona normativa sul lavoro fu battezzata Jobs Act. Si rimproverava a Renzi di usare termini inglesi per cercare di fare sembrare più moderna la riforma del lavoro. Anche i benpensanti arricciavano il naso: "Sul Jobs Act come legge sono d’accordo, sull’espressione invece no: non c’era nulla di male nel chiamarla riforma del lavoro". commentava Beppe Severgnini.
Poi però qualcosa deve essere cambiato, perché la manifestazione di sabato prossimo a Roma organizzata dalla Fiom si chiama UNIONS! ed è proprio contro il Jobs Act. Spirito di emulazione? Chissà. In ogni caso c'è anche un volantino che recita Keep Calm and Come to Rome. A quanto pare improvvisamente l'inglese è diventato di sinistra. Le immagini riprodotte qui sono pubblicate sulla pagina facebook ufficiale di Unions-punto-esclamativo.


La grande parata militare di Tsipras

Oggi in Grecia si celebra la festa dell'indipendenza, che celebra l'inizio della guerra contro l'impero ottomano, il 25 marzo 1821. Ad Atene piove, ma la gente è in strada per assistere alla imponente parata militare organizzata per l'occasione. Sfilano carri armati e lanciamissili, volano elicotteri e aerei. Le foto sotto sono di enikos.



Europa 2020 e energia rinnovabile: lo stato delle cose

Uno degli obiettivi della strategia Europa 2020 è il raggiungimento della quota del 20% di energia prodotta da fonti rinnovabili, più che raddoppiando il dato del 9.8% del 2010. Il venti per cento è il target medio europeo. Ogni nazione ha un suo obiettivo specifico, definito nella Direttiva 2009/28, nota anche come Direttiva Energia. Si va dal minimo del 10% di Malta al massimo del 49% svedese. Il target nazionale è stabilito partendo dalla quantità di energia rinnovabile che ogni singolo stato produceva al 2005 (a Malta era zero, in Svezia il 39.8%). Per l'Italia l'obiettivo 2020 e il 17%, basato sul 5.2% del 2005.
Eurostat ha monitorato i risultati conseguiti ad oggi nei 28 paesi dell'Unione Europea. Tre nazioni hanno già raggiunto e superato quanto previsto: Estonia, Bulgaria e la virtuosissima Svezia. Altre, come Romania. Lituania e Italia, ci sono quasi. Le tre più lontane dal target fissato sono Francia. Regno Unito e Olanda.


Quotes

Compriamo cose che non ci servono 
con soldi che non abbiamo 
per fare colpo su gente che non ci piace.
Dave Ramsey


martedì 24 marzo 2015

La meraviglia delle carte degli aranci

Poche cose sono belle, autentiche e sottovalutate come le carte che avvolgono gli agrumi.


Book of the Week

Istruttive letture di stagione.

Pastorino, Civati e il pasticcio della sinistra in Liguria

Ieri Luca Pastorino, che con il PD è stato eletto per ricoprire i due ruoli di parlamentare e sindaco di Bogliasco, ha annunciato ufficialmente che si candiderà a presidente della Regione Liguria. Pastorino (40) non ha accettato l'esito delle primarie PD in Liguria, vinte da Raffaella Paita su Sergio Cofferati. Paita ha prevalso con un ampio margine di quasi quattromila voti, anche dopo l'annullamento di alcune sezioni per irregolarità sostanzialmente formali.
Come in ogni primaria del PD i candidati avevano sottoscritto un patto di mutualità: i perdenti dovranno sostenere il vincitore. Cofferati non lo ha rispettato e ha sbattuto la porta, uscendo dal PD e minacciando denunce in procura. Pastorino, che era uno dei grandi elettori di Cofferati, a sua volta non ha accettato la sconfitta, decidendo alla fine di candidarsi a presidente con un raggruppamento di associazioni e parte di Sel regionale. Ieri all'annuncio della discesa in campo assisteva anche il segretario nazionale di Rifondazione Comunista Ferrero. "Avrebbe potuto candidarsi e sfidarmi alle Primarie, sarebbe stata una sfida avvincente" ha commentato Raffaella Paita.
Pastorino ha anche annunciato la sua uscita dal PD, peraltro solo anticipando la inevitabile espulsione a cui sarebbe andato incontro secondo lo statuto del partito, che vieta di candidarsi con liste alternative.
Pastorino è definito "molto vicino" a Pippo Civati. E la associazione Possibile fondata dai seguaci di Civati ha subito endorsato la sua candidatura con un post che conclude "se la sinistra diventa destra e ne assume le sue peggiori logiche non resta altro da fare". Peccato però che la sinistra ligure abbia già espresso un candidato: l'ex sindaco di La Spezia Giorgio Pagano, sostenuto dal prete barricadero Don Farinella, dalla lista Tsipras e da molte associazioni. Pagano ha anche chiesto a Pastorino di condividere con lui un passo indietro per cercare l'unità in un nome terzo. Niente da fare, Pastorino va avanti da solo e probabilmente Pagano farà altrettanto. In Liguria ci saranno quindi due liste antagoniste di sinistra, secondo la migliore tradizione frammentaria della gauche.
Alcuni civatissimi del PD ligure sosterranno Pastorino, rischiando quindi a loro volta l'espulsione dal partito. Quanti siano è difficile dirlo. Le truppe di Civati non sono stabili e organiche: ad esempio solo due giorni fa la portavoce e il coordinatore di Civati in Sicilia hanno annunciato di avere abbandonato Pippo, definendosi "ex-civatiani". 
E Civati, lui che fa? Oggi in un post sul suo blog scrive: "Se dico che non farò campagna elettorale in Liguria per lui è per rispetto del Pd a livello nazionale, di cui faccio parte (quanto a Possibile, che come sapete riunisce persone di sinistra a prescindere dalle appartenenze, la posizione è chiara e autonoma)."  Va da sè che il divieto di sostenere liste antagoniste al PD varrebbe anche per Pippo. Il pensiero civatico è disarmante nella sua semplicità prepolitica e bipolare: dentro il PD non apro bocca "per rispetto" (in realtà per non essere cacciato, ndr), ma la mia associazione "che riunisce persone di sinistra a prescindere dalle appartenenze" sostiene a gran voce Pastorino contro la vincitrice delle primarie PD.
Poi però bisogna fare attenzione. Perché Luca Pastorino sulla sua pagina facebook ha pubblicato il post qui sotto. Sembra la solita storia à la Civati: faccio campagna per Pastorino, ma anche no. Penultimatum, tentennamenti, sarcasmo verso il governo e i leader del PD, elogi pubblici a Sel e Tsipras, l'associazione Possibile costruita come un Podemos de noantri. Insomma, un altro pasticcio.



lunedì 23 marzo 2015

Photo of the Day 150323 #771

Presenze

Non podemos più stare insieme

Ieri il frontman di Podemos Pablo Iglesias (36) ha annunciato la fine della sua storia d'amore con Tania Sánchez (35), ex leader di Izquierda Unida. Lo ha fatto con un post sulla sua pagina facebook. "Non siamo più insieme. Lo scriviamo qui per evitare voci e pettegolezzi" scrivono Tanya e Pablo.


Il Camp Nou ieri per El Clásico


Il primo candidato ufficiale al dopo Obama

Il senatore repubblicano del Texas Ted Cruz ha annunciato la scorsa notte la sua candidatura per le presidenziali USA del 2016. Cruz (44) è una recluta del Senato, dove siede solo dal 2013, ed è il primo candidato ufficiale al dopo Obama. Conservatore puro, si è opposto fieramente a Obamacare ed è nettamente contrario anche alla legalizzazione dei clandestini prevista nella riforma dell'immigrazione annunciata da Barack.
Ted Cruz dovrà giocarsi la nomination repubblicana con un folto gruppo di pretendenti che comprende il governatore del New Jersey Chris Christie, Rand Paul, Marco Rubio, il governatore della Louisiana Bobby Jindal, Scott Walker, il neurochirurgo afroamericano Ben Carson, Rick Santorum, Jeb Bush e altri (una dozzina di candidati, secondo il New York Times).

domenica 22 marzo 2015

Andalusia: Podemos non scalfisce il "vecchio" PSOE

Le elezioni regionali di oggi in Andalusia erano il primo test elettorale per i due nuovi partiti populisti Podemos e Ciudadanos, che i sondaggi nazionali di qualche giorno fa davano quasi alla pari con gli storici PSOE e PPE. Regione storicamente "rossa", l'Andalusia di Siviglia ha confermato il sostegno ai socialisti del PSOE, che mantengono i 47 seggi di tre anni fa. Podemos ne avrebbe 15, Ciudadanos nove. Sono quelli persi dai popolari del PPE (-17) e da Sinistra Unita (-7).

World Water Day


sabato 21 marzo 2015

Libere interpretazioni

In tutti i Tg e i Gr italiani che ascolto la compagnia che vuole acquisire la Pirelli viene chiamata CiemCiaina. In realtà ChemChina è l'abbreviazione di Chemical. Ma evidentemente suona meglio così, e fa più cinese.


Le trame di Philip Taaffe

La galleria Luhring Augustine di Bushwick, Brooklyn, ospita una personale di Philip Taaffe, artista americano molto abile nell'utilizzare tecniche multiple nelle sue opere. Taaffe (60) mette assieme collage, stencil, serigrafia, marmorizzazioni e altri effetti creando tele dalla struttura molto complessa. Le sue opere sono esposte permanentemente al MoMa, al Guggenheim e in molti altri musei. La sua ispirazione spazia dai cutout di Matisse ai graffiti paleolitici, da Mirò alle trame grafiche dell'arte islamica. Artista affatto prolifico, aveva esposto 17 opere lo scorso anno allo Studio D'Arte Raffaelli di Trento. Taaffe predilige i grandi formati (le tre opere qui sopra sono circa 280 x 400 cm). Time Out New York gli dedica una bella intervista. La mostra resta aperta fino al 26 aprile.


La festa dei boschi e delle foreste

Oggi è la Giornata Internazionale dei Boschi, International Day of Forests. Traduco forests con boschi perché per noi italiani la foresta ha una accezione prettamente esotica, ma naturalmente sono la stessa cosa. Le foreste del pianeta stanno meglio di qualche anno fa. La deforestazione selvaggia è in diminuzione, ma resta un problema irrisolto in alcuni paesi. La FAO dedica un sito al monitoraggio dello stato delle foreste. La pubblicazione State of the World's Forest 2014 è scaricabile a questo link.




Photo of the Day 150321 #770

Fine settimana, tempo di rammendi

venerdì 20 marzo 2015

All'ippodromo di N'djamena, Ciad

Jerome Delay, capo fotografo per l'Africa di Associated Press, ha realizzato un reportage sulle corse di cavalli che si svolgono ogni domenica all'ippodromo di N'djamena, capitale del Ciad. Le immagini sono bellissime.