venerdì 9 novembre 2007

Segrete stanze addio

Oggi Romano Prodi inaugura la sede romana del PD, un migliaio di metri ricavati in un ex granaio tra la chiesa di Santa Anastasia e Via dei Cerchi, sotto il Palatino. Bel posto, non c'è che dire.
Secondo W e l'uffico stampa del PD l'ambiente sarà un grande open space, dove il segretario, i collaboratori e i notabili lavoreranno assieme in libertà. In realtà studi ormai consolidati hanno chiarito che gli ambienti openspace sono peggiori dei tradizionali uffici in termini di inquinamento acustico, possibilità di distrazione, stress e mancanza di privacy. (vedi http://www.consumercare.bayer.it/news.cfm?eleID=01%2F01%2F5000%2000.00.27).
L'insoddisfazione degli impiegati che lavorano in strutture simili provoca vistosi cali di produttività e molte aziende hanno corretto il tiro, trasformando gli open space in sequenze di piccoli loculi. Infatti per diminuire lo stress e gli effetti delle distrazioni indotte dagli open space gli esperti consigliano di collocare la scrivania vicino ad una finestra e utilizzare separatori alti almeno 140 cm. Secondo "The effects of window proximity, partition height, and gender on perceptions of open-plan offices”, studio publlicato sulla rivista Journal of Environmental Psychology, chi lavora vicino ad una finestra risente meno dell’effetto negativo degli open space. Purtroppo però l'edificio del PD, essendo un ex magazzino, di finestre ne ha proprio poche (vedi foto).

2 commenti:

  1. E' vero, ma si potranno consolare accedendo giorno e notte a una delle migliori e gustose pasticcerie di Roma, che sta proprio lì davanti e che è stata un vero attentato alla linea, quando lavoravo lì in zona! Avrà influito sulla scelta del luogo? Beh,speriamo che non finisca tutto a tarallucci e vino.

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  2. Una delle migliori pasticcerie di Roma davanti alla sede del PD?
    Non so Veltroni, ma Bettini gradirà di sicuro.

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