Non ha perso un voto, anzi li ha guadagnati, sfatando la regola che il secondo mandato fa svanire gli entusiasmi. Senza fare concessioni a nessuno José Luis Rodriguez Zapatero, 47 anni, continuerà a governare la Spagna.
Le sue posizioni laiche, sostenute con ferma convinzione, hanno irritato profondamente la chiesa cattolica spagnola, che ha invitato a non votarlo. Ma gli elettori hanno deciso altrimenti.
Oggi la Spagna è una nazione libera dai vincoli del conservatorismo religioso, all'avanguardia in Europa e travolta dall'ottimismo. A Madrid i problemi sono gli stessi che abbiamo noi: recessione economica alle porte, immigrazione, disparità di genere, diritti civili, federalismo, sicurezza, TAV.
Sono le risposte di chi governa a fare la differenza.
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