giovedì 3 aprile 2008

Demolizioni rinfrescanti

I cambiamenti climatici portano a un aumento delle temperature che ha i suoi effetti più acuti nelle città, dove la mancanza di suoli permeabili, la scarsa ventilazione e l'accumulo di calore nel cemento e nell'asfalto provocano un effetto radiante che aumenta in modo considerevole le temperature minime.
In un convegno svoltosi ieri a Monaco di Baviera il prof. Carl Beierkuhnlein, che insegna ecologia del paesaggio all'università di Bayreuth, ha proposto di creare dei corridoi di raffrescamento per abbassare le temperature e ripristinare l'escursione termica. Se necessario, il professore propone di demolire gli edifici che bloccano la circolazione dell'aria fresca notturna.

2 commenti:

  1. E tu che ne pensi? Ti ricordi quando dicevi che eri contrario al bosco urbano perché, secondo te, era una contraddizione in termini?
    http://pacoloio.blogspot.com/

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  2. Continuo a pensare che il bosco urbano sia un ossimoro.
    Quanto alle demolizioni, le trovo utili al rinnovamento urbano anche in caso di buona circolazione d'aria. Credo però che per restituire un clima decente alle città possano servire anche altri strumenti, quali i tetti verdi.

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