lunedì 21 luglio 2008

Nel frattempo Stefania...

Come presidente di Agende 21 Locali Italiane ho chiesto formalmente un incontro al ministro dell'ambiente Stefania Prestigiacomo pochi giorni dopo il suo insediamento. Fino ad oggi non ho avuto nessun riscontro. Eppure non credo di essere un questuante qualsiasi. Le Agende 21 Locali Italiane hanno più di quattrocento enti locali associati, oltre a 11 regioni e molti sostenitori. Un bel gruppo che lavora con passione e determinazione sui temi dello sviluppo sostenibile a livello locale.
Nell'attesa di una risposta da Prestigiacomo ho incontrato il ministro all'ambiente della Grecia Stavros Kalogiannis. Ci siamo visti ad Atene giovedì scorso, nella sede del parlamento greco (foto, con Pericle sullo sfondo). Il ministro si è dimostrato molto interessato alle proposte di collaborazione che gli ho prospettato. Abbiamo concordato sulla necessità di costruire un "polo orientale" che possa bilanciare l'asse francese-spagnolo nell'Unione per il Mediterraneo. Ho proposto a Stavros di esportare in Grecia le esperienze del nostro gruppo Agende 21 per Kyoto, come il modello di calcolo delle emissioni delle città a cui stiamo lavorando.
Il ministro Kalogiannis ha accettato volentieri l'invito a parlare alla assemblea del Forum delle Città dell'Adriatico e dello Ionio in programma a Durazzo, Albania il prossimo settembre.
Usciti dal parlamento, a piedi e senza scorta, siamo andati a prendere un caffè in un bar di Kolonaki, il quartiere dello shopping.
Detesto invidiare i Greci.

1 commento:

  1. Anch'io. Ma sai, il Dna non è uno scherzo, e se i greci di oggi a noi sembrano un popolo di camionisti sbracati, quelli che incontriamo da Irma, una tradizione alle spalle ce l'hanno. E noi? Considera questo: i greci non volevano veder scorrere il sangue (ancorché finto) sulla scena. Seneca (che pure non era un cretino. Ok, lui era spagnolo, ma il pubblico era romano) lo faceva scorrere a fiumi. Non sarà decisivo, ma è un segnale significativo. No?

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