Si intitola L'impatto del cambiamento climatico in Europa il report presentato ieri a Copenhagen dall'Agenzia Ambientale Europea, che lo ha redatto assieme all'OMS e al Centro Ricerche della Commissione Europea. Il rapporto si basa su 40 indicatori e secondo la direttrice dell'agenzia Jacqueline McGlade "testimonia la vulnerabilità di molte regioni d'Europa ai cambiamenti climatici".
Tra i tanti dati si nota il calo del 20% delle precipitazioni nell'Europa mediterranea, la crescita costante del livello del mare negli ultimi 15 anni, la migrazione verso nord di molte specie animali e vegetali e la generale riduzione della biodiversità. In generale sarà l'area mediterranea a subire le conseguenze peggiori, particolarmente riguardo l'aumento dei consumi di energia, la diminuzione della produzione agricola e delle riserve idriche. Ne risentiranno anche gli ecosistemi e l'industria del turismo.
Il rapporto raccomanda ai governi europei di intensificare e accelerare le azioni per l'adattamento dei cambiamenti climatici. Entro la fine dell'anno è prevista anche la pubblicazione del libro bianco sull'adattamento ai cambiamenti climatici da parte della Commissione Europea, un documento molto atteso che dovrebbe contenere le linee guida per la nuova politica sul clima e anticipare i principi del protocollo che sostituirà Kyoto, previsto in approvazione a Copenhagen nella COP 15 di dicembre 2009.
Il testo integrale del rapporto è disponibile qui.
Nessun commento:
Posta un commento