Ancora non abbiamo capito bene cosa sia il web 2.0, ma già qualcuno lavora nella nuova cornice del web 3.0.
Uno dei fondamenti del web 3.0, o web semantico, sarà la ricerca intelligente. In pratica i search engines saranno in grado di riconoscere e associare i significati delle parole e ridurre la ricerca all'ambito di interesse, a seconda di chi cerca e di dove cerca. Così ad esempio digitando "viola" appariranno gruppi di referenze legate alla musica da camera, al giardinaggio, alla terapia del colore o alla Fiorentina, e non tutto confuso come accade oggi.
Il principio della "ricerca semantica" è alla base di truevert, un nuovo motore di ricerca di matrice ecologista attualmente disponibile in una release beta. Truevert utilizza la ricerca semantica partendo da una "formazione mentale" ambientalista, quindi classifica le informazioni in modo selezionato. Se si digita la parola "solare" truevert sa che probabilmente stiamo cercando qualcosa legato all'energia piuttosto che delle creme protettive.
Truevert impara il significato delle parole leggendo i documenti e non seleziona i risultati attraverso criteri tassonomici od ontologici precaricati. Non limita la sua "conoscenza" ad alcuni siti o ambiti predefiniti e non utilizza dizionari o enciclopedie.
Provare per credere, il link è qui. Io ho digitato dei lemmi con esiti interessanti poi ho fatto la "madre di tutte le ricerche": ho scritto il mio nome. Mi sono trovato classificato in vari gruppi di risultati ordinati piuttosto logicamente, da Agenda 21 al Forum dell'Adriatico, dalla città di Ancona a questo blog. Una vera figata.
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