mercoledì 29 aprile 2009

Case fatte bene, non nuove centrali

La Commissione Economica per l'Europa dell ONU (UNECE) ha organizzato a Sofia un workshop sull'efficienza energetica degli edifici, concluso con una dichiarazione davvero interessante: case migliori sono più utili che nuove centrali.
Secondo UNECE ogni Euro speso per migliorare il patrimonio edilizio permette di risparmiarne due destinati a nuove centrali, cioè ad aumentare l'offerta energetica. Inoltre una casa efficiente dal punto di vista energetico porta a chi la abita un risparmio annuo tra i 200 e i 1000 Euro.
Le stime non sono univoche, ma tutte concordano nell'assegnare al settore civile almeno un 35% della quota di emissioni di gas serra, che per alcuni arriva al 50%. Secondo UNEP in Europa gli edifici sono responsabili di un consumo energetico che oscilla tra il 40 e il 45% del totale. Migliorare il rendimento energetico degli edifici è il modo più semplice, più rapido e più economico per ridurre le emissioni di CO2. Case e uffici più efficienti consumano molto meno e riducono drasticamente la domanda di energia, rendendo inutile la costruzione di nuove centrali.
L'UNECE sta lavorando ad un piano di azione per l'efficienza energetica negli edifici. Le linee guida saranno definite nel prossimo workshop, in programma a Vienna dal 23 al 25 novembre.

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