Mentre a Bangkok proseguono i negoziati sul clima la Banca Mondiale ha diffuso le sue stime su quanto costerà l'adattamento ai cambiamenti climatici nei paesi in via di sviluppo, che sono quelli che pagheranno il prezzo più alto.
Lo studio della Banca Mondiale si riferisce al periodo 2010-2050 e parte da una ipotesi di aumento delle temperature del pianeta di due gradi. Sono stati presi in considerazione sette stati campione: Bangladesh, Bolivia, Ethiopia, Ghana, Mozambico, Samoa, Vietnam. Il risultato è una previsione di spesa di 75-100 miliardi di dollari l'anno, ovvero dai 50 ai 70 miliardi di Euro.
Lo studio è stato finanziato da Olanda, Gran Bretagna e Svizzera ed ha due obiettivi principali. Il primo è produrre una stima globale della spesa per l'adattamento ai cambiamenti climatici nei paesi in via di sviluppo, dimostrando in pratica che questi non possono sostenere costi così rilevanti con le proprie risorse. Il secondo è quello di sensibilizzare i governi dei paesi interessati perché valutino con attenzione quanto può accadere e tutelino in particolare le comunità più a rischio.
Il testo completo del rapporto è qui.
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