Nokia ha presentato il suo caricatore per cellulari da bicicletta che è compatibile con quasi tutti i modelli della casa finlandese, quelli forniti dell'attacco minijack da 2mm.
Secondo Nokia la velocità minima per caricare è di 6 Kmh, che corrisponde più o meno a un passo veloce. Se si raggiungono i 12 Kmh i tempi di ricarica sono gli stessi di un caricatore a spina. Ad esempio basta pedalare per 20 minuti a 10 Kmh perché un Nokia 1202, telefonino basic da 20 € o poco più, sia ricaricato per un'ora di conversazione o 74 ore di standby. Il principio è semplicissimo: il telefono si ricarica con una dinamo a bottiglia appoggiata alla ruota anteriore, lo stesso sistema che accende i fari delle bici classiche.
L'idea di Nokia non è solo un modo per consumare meno elettricità ma un contributo alla diffusione dei telefonini nelle aree dove la rete elettrica è inesistente o poco affidabile. In molte zone in via di sviluppo, come le regioni agricole dell'India, i cellulari si stanno diffondendo molto più velocemente dei pali della luce.