martedì 14 dicembre 2010

L'Europa e i pancioni

Lo scorso ottobre il Parlamento Europeo aveva approvato una raccomandazione per prolungare il congedo di maternità a cinque mesi. In Italia i cinque mesi li abbiamo già, con l'opzione di uno o due prima e quattro o tre dopo il parto. Ma Strasburgo li chiedeva anche a stipendio intero, mentre da noi si pagano di norma all'80%, con alcune eccezioni contrattuali che prevedono il 90 o il 100%.
La stessa deliberazione del Parlamento Europeo prevedeva anche l'istituzione di un congedo paternale di due settimane per i papà.
La settimana scorsa i ministri dei 27 paesi UE hanno giudicato troppo onerosa la proposta, rifiutandola (comunicato). Le bocciature sono arrivate tra gli altri dalla ministra tedesca per l'impiego Kristina Schroder (33), dalla ministra francese Roselyne Bachelot (64), dal ministro inglese Chris Grayling (48).
La Commissione Europea aveva indicato a suo tempo un congedo di 18 settimane, in linea con le richieste delle unioni sindacali. Questa proposta sarà discussa nel primo semestre 2011, sotto la presidenza di turno dell'Ungheria. A parte l'Italia, la Germania oggi concede 14 settimane di maternità, la Francia 16 e il Belgio 15. Il record spetta alla Gran Bretagna che arriva a 52, ovvero un anno, con le prime sei settimane pagate al 90% e il resto a scalare.

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