mercoledì 9 febbraio 2011

Pesca miracolosa (non proprio...)

I pescatori del Bangladesh stanno vivendo un inverno mai visto prima. Lungo gli estuari costieri si catturano quantità incredibili di Ilish o Hilsa, il pesce più popolare nel paese.
L'Hilsa solo raprresenta il 30% del pescato locale e il 40% dei pescatori bengalesi, pari al 2% della popolazione, guadagna da vivere grazie a questo pesce argenteo dalla carne prelibata.
Normalmente l'Hilsa da giugno a ottobre migra dalla baia del Bengal agli estuari, dove si riproduce. Sono questi i mesi delle massime catture, mentre in inverno i pescatori riescono a portare a terra pochi giovani esemplari di piccole dimensioni. Quest'anno invece si assiste a pescate favolose, con grandi esemplari tra 1 e 1.5 Kg. Il prezzo dell'Hilsa, che di in alta stagione di pesca è di 350-400 Taka (poco meno di 4 Euro), è crollato a 200-250 Taka per l'abbondanza di pesce.
Secondo i biologi la pesca miracolosa è provocata dall'aumento della temperatura del mare, che altera l'orologio biologico dei pesci e modifica i loro tempi di riproduzione. Il cambio delle abitudini degli Hilsa non è il solo segnale che qualcosa in Bengal non va come dovrebbe. Lo scorso ottobre le tartarughe marine hanno deposto le uova con tre mesi di anticipo e sempre i pescatori a dicembre hanno catturato per alcuni giorni quantità eccezionali di red snapper (dentice).
La cattura di così tanti Hilsa adulti secondo gli studiosi potrebbe preludere alla drastica riduzione dei pesci nella classica stagione di giugno-ottobre prossimi, con gravissime conseguenza per le comunita dei pescatori locali.

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