Secondo le notizie diffuse da Kyodo News il governo giapponese avrebbe "ordinato" di pompare acqua nella vasca del reattore 4 della centrale di Fukushima che contiene barre di uranio. Un paio di ore prima la stessa agenzia aveva informato che le radiazioni nella sala di controllo della centrale erano ormai troppo elevate e che il personale stava abbandonando le postazioni.
Nel momento in cui il governo "ordina" di pompare acqua nella vasca del reattore sa di esporre chi lo farà a rischi personali altissimi. I sistemi di raffreddamento della centrale sono tutti fuori uso e l'acqua viene pompata con gli idranti, roba da pompieri. Colpisce come un impianto complesso come una centrale atomica veda la sua sicurezza - e quella di un popolo - legata a dei coraggiosi operai e a delle manichette d'acqua.
La pericolosità delle vasche che contengono il combustibile esausto è molto alta, secondo alcuni esperti persino superiore alla fusione del nocciolo. Il New York Times cita uno studio condotto nel 1997 dal Brookhaven National Laboratory sulle conseguenze della esposizione all'aria del combustibile contenuto nelle vasche. I risultati terrificanti parlano di 100 decessi immediate nel raggio di 500 miglia e un bilancio finale di 138.000 morti. Oltre 1200 Kmq quadrati di terreno sarebbero contaminati. Lo studio era relativo a una centrale con reattori ad acqua bollente, come quella di Fukushima.
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