(ASCA) - Milano, 7 mar - L'intervento di 4 ore alla mandibola subito oggi dal presidente del consiglio, Silvio Berlusconi, non ostacola il tradizionale vertice del lunedi' con la Lega Nord.
Nella residenza milanese Di Arcore e' arrivato tutto lo stato maggiore del Carroccio, reduce da un consiglio federale convocato da Umberto Bossi soprattutto per fare il punto sulle prossime elezioni amministrative e per mettere sul piatto tutta una serie di richieste da rilanciare in sede europea nel tentativo di fronteggiare il rischio profughi dalla sponda sud del Mediterraneo.
Insieme a Umberto Bossi, hanno varcato i cancelli di Villa San Martino i Ministri Roberto Maroni e Roberto Calderoli, il presidente della Regione Piemonte, Roberto Cota, la vicepresidente del Senato, Rosi Mauro, e il capogruppo nell'aula di Palazzo Madama, Federico Bricolo. Ad accompagnare il senatur anche il figlio Renzo.
Secondo quanto si e' potuto apprendere al termine del consiglio federale di Via Bellerio, per la Lega sara' l'occasione per sollecitare il premier a chiedere un intervento di stampo europeo sull'emergenza Libia, con l'esplicita richiesta di un pattugliamento delle coste dei paesi dell'area del Maghreb. Richiesta che, nelle intenzioni del Carroccio, Berlusconi dovra' avanzare al vertice dei capi di stato e di governo europei in calendario per venerdi' prossimo.
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