Questo è uno dei 65 posti di blocco che vietano l'ingresso nel raggio di 20 Km dalla centrale di Fukushima. I trasgressori sono puniti con una multa di 100.000 Yen o 30 giorni di prigione.
Oggi il governo giapponese ha aggiunto alle aree da evacuare alcuni centri abitati al di fuori della fascia di 20 Km. Si tratta di Iitate, Katsurao, Namie e porzioni di Kawamata e Minamisoma, per un totale di altre 10.500 persone che si aggiungono ai 78.200 residenti che secondo i dati del governo erano residenti nel raggio di 20 km dalla centrale.
L'annuncio è arrivato dal portavoce del governo Edano, che lo ha motivato con il fatto che in queste città, anche se si trovano a oltre 20 km dalla centrale, le proiezioni prevedono una esposizione annuale a oltre 20 millisievert di radiazioni. La popolazione dovrà abbandonare le proprie case entro la fine di maggio.
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