"L'unica strada", in albanese e vetmja rrugë, è lo slogan che il partito socialista di Edi Rama ha scelto per le elezioni amministrative che si svolgono domani in Albania. Un voto importante che arriva dopo gli incidenti di gennaio che causarono quattro morti a Tirana. Rama, che da sindaco uscente si ricandida alla guida della capitale, continua a chiedere nuove elezioni politiche contestando i risultati del 2009 e la vittoria del partito democratico di Sali Berisha. Il premier da parte sua indica la stabilità del paese come condizione essenziale per aspirare all'ingresso nell'Unione Europea. Così il voto delle città avrà valenza politica altissima e la campagna elettorale si è svolta su toni molto aspri e di aperta contrapposizione. Berisha a Tirana candida il 37enne ex ministro Lulzim Basha, che sfida la popolarità di Rama. Anche a Durres (Durazzo, seconda città del paese) il sindaco uscente socialista Vangiush Dako cerca la riconferma.
Ieri sera Berisha e Rama hanno chiuso la campagna elettorale con due grandi manifestazioni a Tirana. Berisha ha parlato di una "Tirana europea" ripetendo di essere lui l'unico in grado di portare l'Albania nella UE. Edi Rama nel suo ultimo discorso ha attaccato duramente lo sfidante Basha, che ai tempi dei disordini di gennaio era ministro degli interni, sostenendo che la responsabilità dei quattro morti è sua.
In Italia di queste elezioni si è parlato pochissimo, malgrado la Puglia sia molto più vicina all'Albania che a Roma. Chi scrive ha conosciuto Edi Rama ed è amico di Vangjius Dako, quindi non è difficile capire cosa vorrei uscisse dalle urne domani sera.
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