Ovviamente quasi nessuno ha gradito e i commenti su Twitter e gli altri social network sono stati pesantissimi.
Poi Microsoft deve essersi accorta della gaffe e ha cercato di metterci una pezza, assicurando che il messaggio "non aveva solo scopi commerciali". Qualcuno comunque dopo le scuse ha scritto "Allora perché non lo lasciate scaricare gratis?"
Non è solo Microsoft a lucrare sulla morte di Amy. Per non essere da meno iTunes ha piazzato un "in memoria di Amy Winehouse" in homepage (vedi sopra) e Back to Black è il disco più venduto nella classifica del negozio musicale di Apple.

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