Domani entra in vigore nello stato di New York la legge che permette di sposarsi alle coppie gay, approvata un mese fa.
La massima concentrazione di matrimoni sarà ovviamente a NYC che aspettava con una certa apprensione la scadenza, con il timore che le coppie desiderose di convocare a nozze nel primo giorno fossero troppe per le strutture municipali.
In un primo momento le richieste sono state 2661, così era stata annunciata una lotteria, che avrebbe permesso solo a un determinato numero di coppie di sposarsi domani, mentre altre avrebbero dovuto aspettare. Alla fine le domande di matrimonio finalizzate sono state 823 e l'amministrazione ha annunciato di potere celebrare tutte le nozze. L'unico inconveniente sarà per alcune coppie di Manhattan, dove l'affollamento è maggiore, che se non preferiranno rimandare saranno costrette a sposarsi negli altri boroughs, come Queens o Brooklyn.
Uno dei matrimoni più attesi è quello tra John Alexander Feinblatt (60) e Jonathan Bradley Mintz (47), due dei più autorevoli collaboratori del sindaco Mike Bloomberg (69). Il quale domani celebrerà personalmente le nozze. Bloomberg è sindaco di New York dal 2002, ma in questi nove anni ha voluto officiare solo due matrimoni: quello di sua figlia e quello del suo predecessore Rudolph Giuliani.
"John e Jonathan sono due dei più brillanti e laboriosi elementi dell'amministrazione. Questo mi è sembrato il modo migliore per ringraziarli" ha detto il sindaco. Nella foto da sinistra Feinblatt, Bloomberg e Mintz con le due figlie adottate dalla coppia: Maeve (8) e Georgia (6).
Micheal Bloomberg, in termini di tecnica politica, è un conservatore.
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