La concitazione della manovra finanziaria del governo prevederebbe, secondo le indiscrezioni, il taglio delle province sotto i 300.000 abitanti (38) e l'accorpamento dei comuni sotto i mille abitanti, circa 1500. Non sono noti tempi e modalità.
Diamo un occhiata alle province. Il record è della Sardegna, con sei: Oristano, Nuoro, Olbia, Carbonia. Campidano e Ogliastra. Quattro di queste appena costituite. Segue la Toscana con cinque: Pistoia, Siena, Prato, Grosseto e Massa-Carrara (solo una appena nata). Poi il Piemonte con quattro: Asti, Biella, Vercelli e Verbania (due recenti). La Liguria ne ha tre su quattro (Savona, La Spezia e Imperia, tutte storiche) e le altre regioni due o una. Spiccano Trieste e Gorizia in Friuli (resterebbero solo Udine e Pordenone) e le due province molisane di Campobasso e Isernia, abbastanza da mettere in discussione l'esistenza della stessa regione. Poi c'è Aosta, provincia-regione.
La divisione geografica vede 15 province al nord, 11 al centro, 12 al sud e nelle isole. Scommettiamo?
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