martedì 8 novembre 2011

L'Australia approva la carbon tax

Oggi il senato australiano ha approvato con 36 voti a favore e 32 contrari l'applicazione di una tassa sulle emissioni di CO2. Il provvedimento era già stato approvato dalla camera bassa il 12 ottobre con soli due voti di scarto. A partire dal luglio 2012 le 500 maggiori aziende del paese dovranno pagare 23 dollari australiani (17.2 Euro) per ogni tonnellata di CO2.
La legge australiana per dimensioni sarà il secondo sistema di controllo delle emissioni dopo quello in vigore nell'Unione Europea. Il costo a tonnellata è praticamente il doppio di quello attualmente praticato nel mercato del carbonio in Europa, ma dal 2015 il prezzo delle emissioni sarà dettato dal mercato e le aziende potranno conprare certificati di emissioni avviando progetti nei paesi in via di sviluppo.
Il primo ministro Julia Gillard spera che il provvedimento le faccia riguadagnare popolarità in un momento in cui i sondaggi non le sono favorevoli. come previsto le associazioni industriali hanno espresso la propria contrarietà alla legge, che secondo loro mette a rischio l'economia nazionale, con particolare riferimento all'industria estrattiva. L'Australia produce l'80% della sua energia dal carbone, con circa cinquemila occupati nel settore.

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