Le sigarette non si spengono da sole. E chi le getta via o le lascia incustodite rischia di innescare incendi. In Europa si stima che le sigarette causino 30.000 incendi l'anno e 500 morti. Venerdì scorso sono scaduti i tre anni propedeutici all'introduzione di sigarette autoestinguenti nell'Unione Europea. Questo periodo era stato accordato agli stati membri per adeguarsi alla normativa che prescrive sigarette con Reduced Ignition Propensity (RIP) L'obbligo è già in vigore da tempo in USA, Canada e Australia. In Europa finora lo ha applicato solo la Finlandia, dall'aprile 2010.
Tecnicamente la ridotta propensione alla combustione si realizza inserendo due fasce di carta meno porosa, che riducono l'introduzione di ossigeno. L'obbligo di adeguarsi, che interesserà circa 500 milioni di fumatori, sarà legge dalla data di pubblicazione sulla gazzetta ufficiale d'Europa. L'efficacia di questi metodi autoestinguenti è da tempo in discussione, particolarmente negli Stati Uniti dove la norma è in vigore dal 2004. Si contesta l'aumento di prodotti chimici nelle sigarette e l'effetto che questi anelli di carta non porosa provocano sulla brace accesa, che tende a cadere. L'eventualità è particolarmente rischiosa per i fumatori alla guida. Ma in macchina nessuno dovrebbe fumare, si sa.
Tecnicamente la ridotta propensione alla combustione si realizza inserendo due fasce di carta meno porosa, che riducono l'introduzione di ossigeno. L'obbligo di adeguarsi, che interesserà circa 500 milioni di fumatori, sarà legge dalla data di pubblicazione sulla gazzetta ufficiale d'Europa. L'efficacia di questi metodi autoestinguenti è da tempo in discussione, particolarmente negli Stati Uniti dove la norma è in vigore dal 2004. Si contesta l'aumento di prodotti chimici nelle sigarette e l'effetto che questi anelli di carta non porosa provocano sulla brace accesa, che tende a cadere. L'eventualità è particolarmente rischiosa per i fumatori alla guida. Ma in macchina nessuno dovrebbe fumare, si sa.
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