Con grande sorpresa di tutti la proroga della detrazione fiscale del 55% per gli interventi di riqualificazione energetica sugli immobili non è stata inclusa nel testo finale del maxiemendamento alla legge di stabilità. Le associazioni di categoria e i professionisti del settore sono sul piede di guerra. Le bozze del decreto fiscale che erano circolate comprendevano una proroga fino al 2014 del bonus, seppure rimodulato a seconda delle categorie di intervento e con un massimo del 52%.
Ma si spera ancora, anche se appare davvero incomprensibile l'attesa dell'ultima ora per il varo di un provvedimento giudicato indispensabile sia per raggiungere gli impegni europei di riduzione delle emissioni, sia per mantenere in piedi un settore in crisi gravissima come l'edilizia. La via più breve sarebbe il sospirato e sempre rimandato Decreto Sviluppo, che il ministro Romani ha più volte annunciato e che potrebbe essere approvato come colpo di coda del governo. L'alternativa, ancora più tirata per il collo, potrebbe essere l'inclusione delle detrazioni nel classico decreto milleproroghe di fine anno, in questo caso per mano del nuovo governo.
Nessun commento:
Posta un commento