I dati di consumo del vino 2011 segnano un sorpasso storico, con gli Stati Uniti che diventano il primo mercato globale superando Italia, Francia e Germania. Negli USA lo scorso anno sono state vendure tre miliardi e 735 milioni di bottiglie, che hanno portato l'America per la prima volta in testa. Nel 2010 il consumo globale di vino è stato di oltre 31 miliardi di bottiglie. Ma forse la vera notizia è che dopo i tre paesi europei al quinto posto c'è la Cina, con un mercato in rapida espansione. Le stime dicono che nel 2015 il consumo di vino in America aumenterà del 10%, in Cina del 54%.
Per quanto riguarda la quota pro capite noi Italiani e i Francesi resteremo inarrivabili, con circa 50 litri a testa l'anno. Nel 2015 in Cina saremo ancora a soli due litri per abitante, negli USA a 13 litri. L'Italia è il primo paese produttore, con un incremento del 30% dal 2006 al 2010 e quasi cinque miliardi di litri. Primato che secondo le previsoni perderemo il prossimo anno, dato che la vendemmia 2011 ha visto un calo record della produzione dell'11%.
In termini di globalizzazione, una bottiglia di vino su quattro è importata. Quanto al colore, il rosso domina. Solo il 20% del vino è bianco.
Per quanto riguarda la quota pro capite noi Italiani e i Francesi resteremo inarrivabili, con circa 50 litri a testa l'anno. Nel 2015 in Cina saremo ancora a soli due litri per abitante, negli USA a 13 litri. L'Italia è il primo paese produttore, con un incremento del 30% dal 2006 al 2010 e quasi cinque miliardi di litri. Primato che secondo le previsoni perderemo il prossimo anno, dato che la vendemmia 2011 ha visto un calo record della produzione dell'11%.
In termini di globalizzazione, una bottiglia di vino su quattro è importata. Quanto al colore, il rosso domina. Solo il 20% del vino è bianco.
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