Le 22 nazioni mediterranee che fanno parte della Convenzione di Barcellona si sono riunite a Parigi per discutere sul futuro della regione, con particolare riferimento al prossimo summit ONU di Rio+20. Al termine dei lavori i capi delegazione hanno sottoscritto la Dichiarazione di Parigi, cinque pagine che sottolineano la necessità di una blue economy mediterranea. Nel documento si conferma il sostegno politico per un modello di sviluppo sostenibile per l'area del Mediterraneo attraverso una corretta gestione delle risorse. Si impegnano gli stati a istituire aree protette lungo il 10% delle coste entro il 2020. Si chiede di intensificare la lotta all'inquinamento marino introducendo vincoli di legge. Si invitano i governi ad adottare il modello di gestione integrata delle zone costiere (ICZM, Integrated Coastal Zone Management) e di impegnarsi nella conservazione della biodiversità marina.
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