martedì 28 febbraio 2012

Perché gli inverni sono più freddi

Gli inverni freddi e nevosi che negli ultimi anni hanno colpito l'Europa occidentale fino al Mediterraneo potrebbero essere la conseguenza della progressiva riduzione della calotta glaciale artica. L'ipotesi viene avanzata in uno studio di cui riferisce Richard Black, redattore ambientale della BBC.
Semplificando al massimo le cose stanno così: la riduzione della superficie marina ghiacciata permette ai raggi solari di riscaldare l'acqua, che a sua volta rilascia calore in atmosfera. Sull'oceano Atlantico la differenza tra la temperatura artica e quella delle zone più temperate si riduce, attenuando le correnti occidentali che portano sull'Europa aria umida e meno fredda. Diventano invece prevalenti le correnti orientali che portano aria più fredda. Inoltre lo scioglimento dei ghiacci aumenta l'evaporazione e l'umidità dell'aria, favorendo le nevicate.
La calotta ghiacciata al polo nord si sta progressivamente riducendo e secondo i ricercatori è destinata a sparire del tutto in estate e autunno. Sulla tempistica però gli scienziati sono divisi: secondo alcuni lo scioglimento totale non avverrà prima del 2060, secondo altri potrebbe già accadere nel 2016, tra solo quattro anni.

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