L'Agenzia Internazionale per l'Energia (IEA) ha diffuso delle stime che quantificano per il 2011 le emissioni globali di CO2 in 31.6 Gigatonnellate. Sarebbe un Gt più di quanto calcolato nel 2010, con un incremento del 3.2% e un nuovo record. Le fonti delle emissioni sono nell'ordine il carbone (45%), il petrolio (35%) e il gas naturale (20%).
I paesi OCSE hanno ridotto le emissioni dello 0.6%, mentre quelli in via di sviluppo hanno aumentato la loro quota del 6.1%. La Cina è arrivata a produrre il 9.3%, tuttavia la quota cinese di emissioni per un punto di PIL è scesa dal 2005 al 2011 del 15%. L'India è cresciuta fino all'8.7%, superando la Russia e diventando il quarto paese più inquinante dopo Cina, Stati Uniti e Unione Europea. Tuttavia le emissioni pro-capite di Cina e India sono ancora rispettivamente il 63% e il 15% della media dei paesi OCSE.
I paesi OCSE hanno ridotto le emissioni dello 0.6%, mentre quelli in via di sviluppo hanno aumentato la loro quota del 6.1%. La Cina è arrivata a produrre il 9.3%, tuttavia la quota cinese di emissioni per un punto di PIL è scesa dal 2005 al 2011 del 15%. L'India è cresciuta fino all'8.7%, superando la Russia e diventando il quarto paese più inquinante dopo Cina, Stati Uniti e Unione Europea. Tuttavia le emissioni pro-capite di Cina e India sono ancora rispettivamente il 63% e il 15% della media dei paesi OCSE.
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