Ieri a mezzogiorno la Germania ha immesso in rete 22 Gigawatt provenienti da fonti rinnovabili. Abbastanza da soddisfare circa il 50% del fabbisogno energetico della "locomotiva d'Europa" in un fine settimana. E una energia equivalente a quella prodotta da una ventina di centrali nucleari.
La notizia rimbalza anche in Italia, dove i 10+ Gigawatt di fotovoltaico già in rete hanno fatto saltare i conti - e i nervi - all'oligopolio delle centrali termoelettriche. Il fotovoltaico in particolare fornisce energia proprio nelle ore in cui la richiesta è al picco, scombinando i piani di chi si arricchisce con centrali obsolete e inquinanti. Il mercato elettrico impazzisce, i gestori delle centrali a carbone e a gas, che fino ad oggi hanno vissuto di rendita, vedono i loro margini di profitto ridursi con una inesorabile progressione.
Se il governo manterrà incentivi decenti per le rinnovabili la riconversione è assicurata. Molti nuovi posti di lavoro, molte meno emissioni nocive in atmosfera. La Germania può essere qui. Diamoci da fare.
La notizia rimbalza anche in Italia, dove i 10+ Gigawatt di fotovoltaico già in rete hanno fatto saltare i conti - e i nervi - all'oligopolio delle centrali termoelettriche. Il fotovoltaico in particolare fornisce energia proprio nelle ore in cui la richiesta è al picco, scombinando i piani di chi si arricchisce con centrali obsolete e inquinanti. Il mercato elettrico impazzisce, i gestori delle centrali a carbone e a gas, che fino ad oggi hanno vissuto di rendita, vedono i loro margini di profitto ridursi con una inesorabile progressione.
Se il governo manterrà incentivi decenti per le rinnovabili la riconversione è assicurata. Molti nuovi posti di lavoro, molte meno emissioni nocive in atmosfera. La Germania può essere qui. Diamoci da fare.
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