Premessa: non ho mai giocato a videopoker o con le slot. Non ho mai comprato un gratta e vinci. Non ho mai speso un euro al superenalotto o a win for life. Una ventina di anni fa ho comprato qualche biglietto della lotteria, in stazione a Roma e Milano o in Autogrill, come voleva la regola. Insomma non sono un italiano medio, a giudicare dalle statistiche.
Non essendo vittima del gioco credo di poter dire con serenità che questa decisione del governo di piazzare slot e videopoker a cinquecento metri da scuole e ospedali è una idiozia. In primis perché il proibizionismo, anche se "distanziale", non ha mai pagato. Poi perché le tentazioni e i vizi non si misurano a metri. Anzi, la difficoltà nel raggiungerli può renderli più desiderabili. Inoltre perché proibire le slot a 500 mt da scuole e ospedali significa eliminarle dalle città, intese come tessuto urbano compatto. Dai centri e dalle periferie storiche. Nella città compatta c'è almeno una scuola nel raggio di 500 metri. Inoltre il decreto prevederebbe il limite invalicabile dei 500 mt anche da "centri giovanili o da istituti frequentati principalmente da giovani". Quindi oratori, circoli. Con una interpretazione estensiva anche impianti sportivi.
Il pregevole risultato che otterranno Balduzzi e il governo Monti sarà quello di creare una ennesima barriera verso i centri storici e la città consolidata, comprese le periferie del '900. Perché lì sono le scuole, e spesso ancora gli ospedali. Si andrà tutti a giocare nei già iperludici poli di periferia, come le multisale e i centri commerciali. I gestori dei bar urbani e delle sale slot in città si incazzeranno, secondo me a ragione. Ci sarà ancora meno gente nel centro delle città, dove altri pubblici esercizi chiuderanno. Mentre il volume di affari del settore dei giochi non calerà, ci scommetto.
Se l'Italia è un popolo di giocatori e scommettitori, dato acquisito che non gradisco ma certo non posso ignorare, fateli giocare dove gli pare. Nel raggio di 500 mt dalle scuole c'è una città viva, con un cuore che per continuare a battere non può subire altri divieti. Tanto i minori che vogliono giocare alle slot, scafati come sono, dei 500 mt se ne fregano. A piedi 500 mt si fanno in tre minuti, in motorino in 20 secondi. Alla faccia di Balduzzi.
Non essendo vittima del gioco credo di poter dire con serenità che questa decisione del governo di piazzare slot e videopoker a cinquecento metri da scuole e ospedali è una idiozia. In primis perché il proibizionismo, anche se "distanziale", non ha mai pagato. Poi perché le tentazioni e i vizi non si misurano a metri. Anzi, la difficoltà nel raggiungerli può renderli più desiderabili. Inoltre perché proibire le slot a 500 mt da scuole e ospedali significa eliminarle dalle città, intese come tessuto urbano compatto. Dai centri e dalle periferie storiche. Nella città compatta c'è almeno una scuola nel raggio di 500 metri. Inoltre il decreto prevederebbe il limite invalicabile dei 500 mt anche da "centri giovanili o da istituti frequentati principalmente da giovani". Quindi oratori, circoli. Con una interpretazione estensiva anche impianti sportivi.
Il pregevole risultato che otterranno Balduzzi e il governo Monti sarà quello di creare una ennesima barriera verso i centri storici e la città consolidata, comprese le periferie del '900. Perché lì sono le scuole, e spesso ancora gli ospedali. Si andrà tutti a giocare nei già iperludici poli di periferia, come le multisale e i centri commerciali. I gestori dei bar urbani e delle sale slot in città si incazzeranno, secondo me a ragione. Ci sarà ancora meno gente nel centro delle città, dove altri pubblici esercizi chiuderanno. Mentre il volume di affari del settore dei giochi non calerà, ci scommetto.
Se l'Italia è un popolo di giocatori e scommettitori, dato acquisito che non gradisco ma certo non posso ignorare, fateli giocare dove gli pare. Nel raggio di 500 mt dalle scuole c'è una città viva, con un cuore che per continuare a battere non può subire altri divieti. Tanto i minori che vogliono giocare alle slot, scafati come sono, dei 500 mt se ne fregano. A piedi 500 mt si fanno in tre minuti, in motorino in 20 secondi. Alla faccia di Balduzzi.
Nessun commento:
Posta un commento