Il 1 agosto Facebook ha pubblicato la sua energy and carbon footprint, le cui cifre principali per l'anno 2011 sono le seguenti:
1. Un consumo di energia di 532 milioni di Kw, che sono il totale dell'elettricità necessaria per gli uffici e i data center.
2. Emissioni di CO2 pari a 285.000 tonnellate, calcolate sommando l'energia elettrica, i tragitti casa-lavoro del personale, le trasferte dei dipendenti, la costruzione dei data center.
L'energia consumata proviene per il 23% da fonti rinnovabili, per il 27% dal carbone, per il 17% da gas naturale, per il 13% da fonte nucleare. Il restante 20% non è tracciabile.
Naturalmete la compagnia si fa forte di avere quasi un miliardo di utenti per mostrare le cifre procapite: ognuno dei circa 950 milioni di profili facebook ha una impronta di carbonio equivalente a un paio di bicchieri di vino o tre banane. Il che aumenta i sensi di colpa per chi, come me, ha un profilo facebook e beve la sua razione quotidiana di vino. Tre banane però non le mangio.
1. Un consumo di energia di 532 milioni di Kw, che sono il totale dell'elettricità necessaria per gli uffici e i data center.
2. Emissioni di CO2 pari a 285.000 tonnellate, calcolate sommando l'energia elettrica, i tragitti casa-lavoro del personale, le trasferte dei dipendenti, la costruzione dei data center.
L'energia consumata proviene per il 23% da fonti rinnovabili, per il 27% dal carbone, per il 17% da gas naturale, per il 13% da fonte nucleare. Il restante 20% non è tracciabile.
Naturalmete la compagnia si fa forte di avere quasi un miliardo di utenti per mostrare le cifre procapite: ognuno dei circa 950 milioni di profili facebook ha una impronta di carbonio equivalente a un paio di bicchieri di vino o tre banane. Il che aumenta i sensi di colpa per chi, come me, ha un profilo facebook e beve la sua razione quotidiana di vino. Tre banane però non le mangio.
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