venerdì 24 agosto 2012

La destra che non ti aspettavi

"Il fatto è che l'onda anomala del berlusconismo ha spinto nella nostra metà del campo (che noi chiamiamo sinistra) forze, linguaggi, comportamenti e pulsioni che sono oggettivamente di destra." (...)

"Ecco perché per coloro che sostengono queste posizioni Berlusconi non è mai stato il vero avversario, ma semplicemente lo strumento con cui suonare la loro musica. Per questa nuova destra, Napolitano e Berlusconi devono essere uguali, ingannando i cittadini. (...)

"Altro che guerra civile a sinistra. Siamo davanti a parole e opere tipiche di una nuova destra che lavora trasversalmente e insidia il campo "democratico" per la debolezza culturale e lo scarso spirito di battaglia della sinistra italiana, e per l'eccessiva indulgenza che tutti abbiamo avuto con l'antipolitica, davanti all'inconcludenza della politica italiana."


Da tempo maneggio La Repubblica con un leggero fastidio, ma l'editoriale di Ezio Mauro di oggi merita di essere letto tutto, e condiviso.

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