martedì 21 agosto 2012

Succede anche (e forse solo) nella rigorosa inflessibile Germania

Christian Wulff (53), presidente della Germania, è stato costretto a dimettersi lo scorso 17 febbraio dopo le accuse di corruzione nel suo ruolo precedente di primo ministro dello stato di Bassa Sassonia.
Malgrado la fine ingloriosa del suo mandato Wulff potrà godere dell'incremento della pensione da presidente, appena deciso e messo a bilancio dal governo tedesco.
L'aumento è di 18.000 Euro e porterà la pensione annuale di tutti gli ex presidenti da 199.000 a 217.000 Euro.

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