Un biglietto di sola andata per la Romania e 300 Euro di buonuscita. Questa l'offerta del premier socialista francese François Hollande per i Rom (Roma nella comune accezione europea). Dopo avere smantellato campi nomadi a Lille, Lyon e Parigi la Francia è riuscita a far salire su un volo per Bucarest 240 Roma.
La scelta di Hollande sembra in linea con quanto già fatto dal suo predecessore Sarkozy nel 2010. Le proteste sono numerose e furenti, particolarmente da sinistra.
Così il ministro degli interni Manuel Valls ha pubblicato un comunicato ufficiale in cui si giustificano gli interventi. Il comunicato ministeriale si conclude con la richiesta di "una riflessione e di proposte di soluzione che non si limitino al territorio nazionale (francese, ndr) ma che comprendano un concreto rafforzamento delle politiche di inserimento nei paesi d'origine".
I Roma provengono principalmente da Romania e Bulgaria, nazioni che non fanno parte del trattato di Schengen. I loro permessi di soggiorno quindi sono limitati a 90 giorni, a meno che non si dimostri di avere un lavoro o di studiare.
Tuttavia la precedente esperienza degli espatri di Sarkozy del 2010 ha dimostrato che i Roma tornano a casa con i 300 Euro e poi ripartono, perché le frontiere in Europa sono comunque aperte.
Per capire meglio la situazione c'è un articolo interessante di Valeriu Nicolae (lui stesso un Roma) su European Voice.
Ah, nella lista di bufale miracolose realizzate da Hollande nei primi 100 giorni di governo, che in rete ha avuto una diffusione virale, di Roma non c'era traccia.
La scelta di Hollande sembra in linea con quanto già fatto dal suo predecessore Sarkozy nel 2010. Le proteste sono numerose e furenti, particolarmente da sinistra.
Così il ministro degli interni Manuel Valls ha pubblicato un comunicato ufficiale in cui si giustificano gli interventi. Il comunicato ministeriale si conclude con la richiesta di "una riflessione e di proposte di soluzione che non si limitino al territorio nazionale (francese, ndr) ma che comprendano un concreto rafforzamento delle politiche di inserimento nei paesi d'origine".
I Roma provengono principalmente da Romania e Bulgaria, nazioni che non fanno parte del trattato di Schengen. I loro permessi di soggiorno quindi sono limitati a 90 giorni, a meno che non si dimostri di avere un lavoro o di studiare.
Tuttavia la precedente esperienza degli espatri di Sarkozy del 2010 ha dimostrato che i Roma tornano a casa con i 300 Euro e poi ripartono, perché le frontiere in Europa sono comunque aperte.
Per capire meglio la situazione c'è un articolo interessante di Valeriu Nicolae (lui stesso un Roma) su European Voice.
Ah, nella lista di bufale miracolose realizzate da Hollande nei primi 100 giorni di governo, che in rete ha avuto una diffusione virale, di Roma non c'era traccia.
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