Il New York Times pubblica una tag cloud piuttosto speciale in cui sono compresi i termini più usati nelle convention presidenziali americane. L'utilizzo democratico delle parole è segnato con l'azzurro, quello repubblicano con il rosa, quindi ogni singolo lemma può essere analizzato nel bilanciamento della condivisione. Inoltre l'immagine mostra da sinistra verso destra le parole usate solo o prevalentemente dai democratici, al centro quelle più condivise e infine quelle del lessico repubblicano. Le cifre non rappresentano il numero assoluto delle citazioni, ma la ricorrenza dei termini ogni 25.000 parole dette sul palco.
Interessante notare ad esempio che Romney è stato citato alla convention democratica quasi lo stesso numero di volte che il suo nome è stato fatto nell'evento del suo partito. Il nome di Obama invece nella convention democratica è stato fatto in 175 occasioni, quasi tre volte quanto è stato citato dai repubblicani. A parte i nomi dei candidati la parola più ricorrente per ambedue gli schieramenti è "occupazione".
Interessante notare ad esempio che Romney è stato citato alla convention democratica quasi lo stesso numero di volte che il suo nome è stato fatto nell'evento del suo partito. Il nome di Obama invece nella convention democratica è stato fatto in 175 occasioni, quasi tre volte quanto è stato citato dai repubblicani. A parte i nomi dei candidati la parola più ricorrente per ambedue gli schieramenti è "occupazione".
Nessun commento:
Posta un commento