sabato 29 dicembre 2012

Ingroia chi? Ma per favore



Dopo tutto il polverone delle ultime settimane la nuova e la decrepita sinistra, alleate nel colore degli Hare Khrsna, partoriscono questo. Un partito personale, nella migliore tradizione aperta da Berlù e chiusa da Di Pietro. Creato attorno a una persona che, francamente, non ha i fondamentali. Ma di certo esibisce un ego smisurato. "Bersani sa che lo avevo cercato direttamente, non ho ricevuto risposta, me ne farò una ragione. Evidentemente Bersani si sente un po' un Padre eterno, Falcone e Borsellino rispondevano al primo squillo." Ancora una volta i martiri, ripetutamente tirati in ballo da Ingroia, non possono smentire.
E poi cosa sarebbe la "rivoluzione civile"? Qualcosa da contrapporre alla rivoluzione militare? Ma per favore. Certo che Bertinotti, Ferrero, Bonelli, Diliberto, e compagnia reducista se lo sono scelto proprio bene. Del resto a quanto pare saranno tutti candidati, meno Fausto che ha già dato (e avuto). Davvero grandi novità.

2 commenti:

  1. In un primo tempo in effetti per un equivoco avevo inserito Grazia Francescato nel gruppo dei sostenitori di Ingroia, ma l'ex portavoce dei Verdi in realtà non c'entra nulla.

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