sabato 12 gennaio 2013

Disdetta: il poker esce dal parlamento


Mario Adinolfi nel giorno del suo insediamento in Parlamento
Mario Adinolfi era subentrato in parlamento da pochi mesi in quota PD, partito dal quale peraltro aveva preso le distanze per poi riavvicinarsi per sostenere Matteo Renzi alle primarie. Alla notizia dell'ingresso in politica di Mario Monti big Mario non ha esitato e ha seguito l'avventura del premier ex tecnico. Nelle liste Monti però Adinolfi non c'è. Lui sostiene che gli avevano offerto un posto di rincalzo che ha rifiutato. "Alle prossime elezioni non sarò presente come candidato. Ringrazio chi si è battuto per la mia presenza in lista con Monti, ma è giusto così" scrive su facebook.
Ma i pokeristi non ci stanno. Adinolfi era il loro rappresentante a Montecitorio. Il sito assopoker.com lamenta che "nel prossimo Parlamento non ci sarà più nessuno a difendere il mondo del poker e le sue istanze". Nessun commento dai circoli del burraco e dalla federazione del bridge.


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