sabato 9 febbraio 2013

Il Bilancio dell'Europa e la ricerca

L'analisi di dettaglio del bilancio UE approvato ieri dal Consiglio Europeo rende sempre più evidente che il compromesso raggiunto dai 27 capi di stato è decisamente al ribasso. E che il Parlamento, come del resto già annunciato, userà il suo potere di veto per modificare le voci di spesa.
Uno dei punti più deludenti è la riduzione delle spese per la ricerca, settore in cui l'Europa si è direttamente impegnata con l'ambizioso programma quadro Horizon 2020. Secondo la proposta approvata ieri il budget del settore sarà di 69.24 miliardi di Euro, un taglio del 10% rispetto ai 77.6 miliardi che chiedeva la Commissione. Difficilmente il Parlamento Europeo, che per Horizon 2020 aveva chiesto addirittura cento miliardi, approverà la proposta.
Anche il programma Galileo, destinato alla realizzazione di un GPS europeo, ha avuto una riduzione del 10%, ma mantiene un ricco budget dedicato di 6.3 miliardi. Solo 3.8 miliardi invece per GMES, il sistema di satelliti di osservazione dell'Agenzia spaziale Europea per il quale la Commissione ne chiedeva 5.84. Il Consiglio invece ha deciso di destinare 2.3 miliardi al reattore sperimentale a fusione nucleare ITER, progetto che la Commissione non intendeva finanziare.

Nessun commento:

Posta un commento