mercoledì 19 giugno 2013

Claudio Rocchi, 1951 - 2013


Che Claudio Rocchi fosse una persona particolare non è un segreto. Io da bambino registravo i suoi interventi in radio a Per Voi Giovani, nei primi anni '70, e devo dire che mi ha fatto scoprire della musica molto interessante. Prediligeva l'approccio mistico e negli anni '80 ha avuto il suo periodo Hare Khrishna. Ho dei suoi dischi anche di quegli anni, davvero brutti. Per fortuna mollò gli arancioni, ma non la passione per il subcontinente indiano. Fondò una radio in Nepal e continuo a scrivere musica, fino alla morte per una brutta malattia degenerativa.
Nell'intervista qui sopra spiega a Franco Battiato (altra persona particolare, ma meno candida di Claudio) i suoi quindici anni di castità. Quindici anni senza tutto: sesso, fumo, alcool, caffé, ecc. Ho scritto "spiega", ma si fa per dire. Non si capisce nulla, è fuori da ogni logica e comprensione. Era questo a renderlo irresistibile.

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