mercoledì 6 novembre 2013

Le tessere del mosaico che non c'è

Oggi si è riunita la segreteria nazionale del PD, per parlare di tessere. Che noia, davvero, come già scritto qui su Sostenibilitalia  un paio di giorni fa. Ma Gianni Cuperlo ha chiesto di bloccare il tesseramento a domani, 7 novembre, giorno in cui dovrebbero cominciare le votazioni riservate agli iscritti. Epifani ha posto la questione alla segreteria, che è ancora riunita. I casi sospetti sarebbero cinque e, al contrario dell'immaginario collettivo, tre al nord e due al centrosud: Asti, Rovigo, Piacenza, Frosinone e Cosenza.
E gli altri candidati? Gianni Pittella non sembra allarmato: "Il gonfiamento delle tessere non è relativo al congresso nazionale. È tutto dovuto a potentati locali. Tant'è che appena finirà questa fase dei congressi provinciali, finirà tutto." Molto critico sul tesseramento Pippo Civati, che al solito rivendica di avere detto per primo che qualcosa non andava. E Matteo Renzi? Torna sulla questione oggi con un post facebook:


"Vogliono bloccare il tesseramento, come propone Cuperlo? Lo blocchino, nessun problema. Accetto le proposte altrui, le decisioni altrui, le regole altrui." In buona sostanza, fate come vi pare, tanto il segretario lo eleggeranno le primarie aperte l'8 dicembre. Renzi si chiama fuori.
Ma le notizie si possono anche inventare. Tre ore fa L'Unità titolava: Caos tessere PD. anche Renzi dice "Bloccatele". Non esattamente quanto ha detto Matteo. Nel frattempo Civati, dopo avere parlato di tessere a pacchi, non intende però bloccare il processo. Almeno così riferisce Europa: «Sono contrario – spiega il deputato brianzolo, contattato dall’Agi – e mi sorprende che Renzi abbia cambiato idea anche su questo. Ho chiesto a Epifani quale sia la proposta e perché non se ne sia parlato ieri in commissione di garanzia». Che noia.

Nessun commento:

Posta un commento