giovedì 2 gennaio 2014

Altro che St. Moritz, tutti a sciare in Corea del Nord

L'ultimo giorno dell'anno il leader nordcoreano Kim Jong-un ha voluto controllare lo stato dei lavori del nuovo resort sciistico di Masik Pass, già costato 220 milioni di Euro e in ritardo a causa di inondazioni e altre disgrazie. Sembra che la passione di Kim per la montagna risalga ai tempi in cui frequentava scuole private in Svizzera.
Secondo gli esperti la seggiovia dove è ritratto Kim risale agli anni '70. La Corea del Nord lo scorso anno aveva cercato di acquistare sette milioni di Euro di attrezzature per impianti da sci, ma l'importazione era stata bloccata dalle sanzioni ONU che impediscono l'ingresso di "beni di lusso" nel paese. qualcuno però ha notato nelle foto scattate sulle piste di Masik Pass la presenza di cannoni sparaneve e altre attrezzature di fabbricazione occidentale, tra cui due gatti della neve italiani marca Prinorth.
Kim Jong-un secondo i resoconti di agenzia ha auspicato che il resort sià aperto il più presto al pubblico. L'ingresso agli impianti dovrebbe costare 50 dollari, a fronte di un salario medio mensile che in Corea del Nord è meno di 100 dollari. Le autorità coreane prevedono un'affluenza agli impianti di cinquemila persone al giorno per 250 giorni l'anno.

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