La prima casa stampata in 3D

Nella sua recente visita al Rijksmuseum di Amserdam anche Barack Obama ha avuto modo di conoscere il progetto di Dus Architects del primo edificio costruito assemblando pezzi realizzati con una stampante 3D. La 3D Print Canal House è già in costruzione e nel lotto edilizio è stato piazzato un elemento angolare alto tre metri e pesante 180 Kg, realizzato in un unico blocco con il sistema della stampa 3D. Secondo Hedwig Heinsman di Dus Architects l'industria delle costruzioni è una delle più inquinanti e inefficienti. La tecnica della stampa 3D annulla gli sprechi, riduce al minimo il trasporto dei materiali e permette il riciclo quasi totale.
Gli elementi della costruzione sono costruiti con dei filamenti neri di bioplastica costituita per il 75% da oli vegetali e per il resto da fibre. Si assemblano come i mattoncini Lego e alla fine avranno composto un edificio che assomiglia alle classiche case dei canali olandesi. Il sistema di stampaggio utilizza il principio di Ultimaker, una stampante 3D open source in vendita a meno di mille Euro, adattato ed evoluto per una stampa di grandi dimensioni (2 metri per due di base, 3 metri e mezzo di altezza, il procedimento è illustrato nel video qui sotto).
Dus Architects non sono i soli a sperimentare le tecniche della stampa 3D. Un altro olandese, Janjaap Ruijssenaars di Universe Architecture, sta lavorando ad un progetto con la tecnologia di stampa 3D della italianissima D-Shape di Enrico Dini, che utilizza sabbia impastata con un legante per produrre oggetti anche di grande scala in una sorta di pietra artificiale.