Mercoledì scorso il Parlamento Europeo ha approvato un testo di legge per la drastica riduzione dell'uso dei sacchetti di plastica. Si calcola che ogni cittadino europeo usi 200 sacchetti di plastica l'anno, che il Parlamento di Strasburgo vuole ridurre dell'80% entro il 2019. Il primo passo è una riduzione del 50% entro il 2017, tenendo come riferimento la quantità utilizzata nel 2010. Inoltre tutti i sacchetti destinati a contenere prodotti alimentari freschi dovranno essere in plastica biodegradabile o carta riciclata. Il provvedimento è stato approvato a larghissima maggioranza, con 539 favorevoli, 51 contrari e 72 astenuti.
La decisione del Parlamento UE allontana i rischi di infrazione del provvedimento sul tema attuato dal governo italiano nel 2011, che ha permesso di dimezzare in soli tre anni i sacchetti utilizzati nel nostro paese. Molti i commenti favorevoli. Tra le voci fuori dal coro sorprende la posizione della CNA che parla di "ingiustificabile forzatura".
La decisione del Parlamento UE allontana i rischi di infrazione del provvedimento sul tema attuato dal governo italiano nel 2011, che ha permesso di dimezzare in soli tre anni i sacchetti utilizzati nel nostro paese. Molti i commenti favorevoli. Tra le voci fuori dal coro sorprende la posizione della CNA che parla di "ingiustificabile forzatura".
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