Ieri a Bergamo si è svolta la Giornata dell'Orgoglio Venatorio. Secondo la questura locale erano presenti settemila persone. Tra i partecipanti anche alcuni sindaci, con tanto di fascia tricolore. I cacciatori in Italia oggi sono meno della metà di trenta anni fa, con una età media sempre più alta. Nel 1980 erano il 3% della popolazione, oggi sono ridotti all'1.2%, quasi tutti anziani e di sesso maschile. Restano comunque una lobby bellicosa di circa settecentomila persone, politicamente trasversale e distribuita in tutto il paese.
I cacciatori ce l'anno un po' con tutti. Visto che il raduno si svolgeva in Lombardia uno dei bersagli è stato il presidente leghista Maroni, reo di non avere concesso deroghe regionali. Ma ce n'è anche per Berlusconi e la svolta animalista di Forza Italia, in particolare per M.V. Brambilla (vedi foto sotto). Non si salva il PD, dove il più odiato dalle doppiette è il deputato veneto Andrea Zanoni, fondatore della Associazione Vittime della Caccia e candidato alle Europee. Secondo i dati della associazione la stagione venatoria 2013-2014 ha registrato 105 incidenti, dei quali 25 mortali. Un'altra fonte anticaccia, che contabilizza anche i morti per infarti e malori, arriva ad un totale di 55 decessi. Considerando che in tutta la stagione i giorni effettivi di caccia sono una sessantina, praticamente un umano morto al giorno. Oltre alla strage di animali.
I cacciatori ce l'anno un po' con tutti. Visto che il raduno si svolgeva in Lombardia uno dei bersagli è stato il presidente leghista Maroni, reo di non avere concesso deroghe regionali. Ma ce n'è anche per Berlusconi e la svolta animalista di Forza Italia, in particolare per M.V. Brambilla (vedi foto sotto). Non si salva il PD, dove il più odiato dalle doppiette è il deputato veneto Andrea Zanoni, fondatore della Associazione Vittime della Caccia e candidato alle Europee. Secondo i dati della associazione la stagione venatoria 2013-2014 ha registrato 105 incidenti, dei quali 25 mortali. Un'altra fonte anticaccia, che contabilizza anche i morti per infarti e malori, arriva ad un totale di 55 decessi. Considerando che in tutta la stagione i giorni effettivi di caccia sono una sessantina, praticamente un umano morto al giorno. Oltre alla strage di animali.
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