Secondo l'ultimo rapporto mensile dell'ufficio meteorologico americano ci sono molte probabilità che il fenomeno noto come El Niño raggiungerà l'emisfero nord del pianeta. Per la precisone il 70% di probabilità nel periodo estivo e l'80% in quello autunnale e invernale. El Niño è caratterizzato da un aumento delle temperature delle acque dell'Oceano Pacifico, che provocano consistenti cambiamenti climatici in Asia e America. In California sarebbe un toccasana, perché le estati con El Niño sono tradizionalmente più bagnate e la costa ovest degli Stati Uniti sta subendo uno straordinario periodo di siccità. Al contrario però potrebbe portare stagioni aride in Asia, Australia e persino Africa.
I meteorologi sono concordi sulla probabilità di un nuovo El Niño. Resta da quantificare la sua potenza, che dipende da vari fattori. El Niño in passato si è rivelato diastroso per le barriere coralline. L'aumento delle temperature del mare provoca danni irreparabili. L'ultimo El Niño di grande potenza, quello del 1997/98, ha distrutto il 16% delle barriere coralline dell'Indopacifico, con punte del 90% alle Maldive.
I meteorologi sono concordi sulla probabilità di un nuovo El Niño. Resta da quantificare la sua potenza, che dipende da vari fattori. El Niño in passato si è rivelato diastroso per le barriere coralline. L'aumento delle temperature del mare provoca danni irreparabili. L'ultimo El Niño di grande potenza, quello del 1997/98, ha distrutto il 16% delle barriere coralline dell'Indopacifico, con punte del 90% alle Maldive.
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