mercoledì 10 settembre 2014

Nuova Commissione Europea, primi commenti/3

La Commissione Europea presentata oggi da Juncker ha creato nuove deleghe e per farlo ha dovuto accorpare alcune delle esistenti. Così l'Energia adesso è unita al Clima e l'Ambiente alla Caccia e Pesca. Energia e Clima, oggi in carico rispettivamente a Germania e Danimarca con Günther Oettinger e Connie Hedegaard, saranno gestite dallo spagnolo Miguel Arias Cañete. Cañete (64) fino a quest'anno era ministro spagnolo dell'agricoltura e dell'ambiente ed è un ex parlamentare europeo. Le voci di corridoio di Bruxelles davano come candidato al suo posto l'inglese Lord Hill, che invece è stato nominato ai Servizi Finanziari. La scelta di Cañete non piace a molti. Grennpeace e gli Amici della Terra hanno sottolineato come il neo commissario abbia partecipazioni in due compagnie petrolifere, situazione che crea un evidente conflitto di interesse con le sue deleghe (qui la sua dichiarazione in merito). Non è l'unico problema per Cañete, che è stato anche accusato di sessismo per alcune dichiarazioni  fatte nella campagna elettorale europea.
Non va meglio per il maltese Karmenu Vella (64), che come Commissario all'Ambiente succede al polacco Janez Potocnick e si vede aggiungere anche la delega alla caccia e pesca. Vella è un navigatissimo politico del PSE, eletto per la prima volta nel parlamento di Malta nel 1976. Ha nove mandati sulle spalle, 38 anni in parlamento. Attualmente è ministro per il turismo di Malta. Nel corso della sua lunghissima attività politica Vella si è parallelamente impegnato in attività private in diversi settori, compreso il gioco d'azzardo.
In ogni caso lasciare l'ambiente al paese più piccolo tra i 28 dell'Europa (418mila abitanti, persino più piccolo del Lussemburgo di Juncker) non sembra un segno di grande attenzione al tema.

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