martedì 17 febbraio 2015

Non si muove foglia che Alexis non voglia

Oggi Alexis Tsipras ha annunciato che candiderà a presidente della Grecia Prokopis Pavlopoulos, un conservatore piuttosto stagionato, già ministro dell'interno nei governi Karamanlis tra il 2004 e il 2009. Praticamente se Renzi avesse nominato alla presidenza Rocco Buttiglione sarebbe stata una scelta più di sinistra. Poi Tsipras ha rilasciato una intervista al settimanale tedesco Stern, dove sostanzialmente ripete le solite cose: resteremo nell'Euro ma non devono pagare i poveri, ecc. Qualche primo ministro dei paesi più poveri dell'Eurogruppo stamattina aveva detto che non capiva perché debba sacrificarsi per la Grecia, visto che a casa propria il salario minimo e le pensioni sono anche più bassi. Nel frattempo aumentano i prelievi dei risparmiatori sfiduciati dalle banche greche, fenomeno crescente che rende ancora più cruciale l'aiuto delle banche europee. Il Guardian pubblica una tabella della Deutsche Bank che riassume le prossime scadenze di pagamento della Grecia, l'ho postata qui sopra.

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